Il tunnel dei misteri. Senza se e senza ma. Certo, non è il momento di fare polemiche, ormai il sottopasso di Avellino è alle battute finali ma almeno sulle date crediamo sia giusto che i cittadini siano informati a dovere. Anche perché si tratta comunque di un’opera pubblica che, nel bene e nel male, sta facendo la “storia” del capoluogo irpino.
Ebbene, questa mattina, a margine di una conferenza stampa, l’assessore Giacobbe – che non ha la delega ai Lavori Pubblici – si è “sbilanciato”, affermando che il tunnel sarebbe stato aperto il prossimo 26 luglio, tra nemmeno una settimana quindi.
La cosa ci ha insospettito, perché in maniera informale avevamo chiesto al sindaco di Avellino proprio ieri come stavano le cose, come procedevano i lavori. Festa ci aveva fatto capire che ci sarebbe voluto ancora un po’ di tempo.
Oggi pomeriggio ci conferma che cinque giorni di lavoro non saranno sufficienti e che il tunnel non può essere inaugurato il prossimo 26 luglio. Manca, a suo dire, la cabina di trasformazione.
Quale versione dobbiamo prendere per buona? Quella dell’assessore o quella del primo cittadino? Forse, essendo Festa il capo dell’amministrazione, siamo propensi a ritenere che il miracolo di Sant’Anna non ci sarà.