Si sono aperte le porte del carcere di Bellizzi Irpino per un 53enne di origini algerine, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Avella e di presentazione alla Polizia Giudiziaria per i reati di furto, violazione di domicilio e resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
Il provvedimento per la carcerazione, emesso dal Tribunale di Avellino, è scaturito dalle violazioni da parte dello straniero alle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria e, precisamente, per non essersi presentato alla Stazione di Avella, rendendosi reiteratamente irreperibile dalla metà dello scorso mese di agosto.
La puntuale refertazione da parte dei Carabinieri ha fatto scattare l’emissione del provvedimento, risultando palese sia la volontà trasgressiva sia la noncuranza per le disposizioni impartite. Successivamente alla notifica dell’ordinanza, per il 53enne si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Bellizzi Irpino.