Uno dei momenti tanto attesi dalle giovani ospiti di un matrimonio è sicuramente il lancio del bouquet ma, dietro ad un gesto così semplice e sbrigativo, si nascondono tutti i dubbi e le aspettative di una sposa alla ricerca del bouquet perfetto. La protagonista deve, difatti, valutare quali fiori preferire soprattutto in base alla tipologia di abito che indossa nonché al tema matrimoniale prescelto.
Fortunatamente, una nuova tendenza wedding semplifica di molto tale “lavoro” grazie all’esclalation di idee originali, provenienti dagli Stati Uniti, che amano dar valore ad elementi non floreali per la realizzazione di composizioni del tutto alternative. Perline, bottoni e nastrini colorati, difatti, dominano in bouquet anticonformisti che prendono vita da stoffe finemente abbinate al colore del matrimonio prediletto. Soluzione, questa, adottata da coloro che amano conservare intatto il proprio bouquet ma anche da quelle spose che, a causa di allergie primaverili legate ai pollini, riscontrano difficoltà oggettive nel ritrovarsi circondate da innumerevoli fiori.
In dettaglio, le tipologie di tessuto più gettonate sono quelle di jeans, juta, raso e pizzo. Quest’ultimo si accosta bene a fiori realizzati con l’uncinetto ed è la composizione preferita di una sposa in stile vintage. Il bouquet di rose di raso e perle è, invece, adatto ad un matrimonio estremamente elegante e raffinato; di contro, chi preferisce quello di fiori di juta e di jeans è di sicuro una donna in perfetto stile country. È bene, però, tenere anche in considerazione un’altra valida alternativa che meglio si presta a spose amanti della tradizione: un bouquet nato dalla stessa stoffa dell’abito.
Largo spazio, pertanto, alla creatività di ogni singola protagonista che, nell’ammirare per la prima volta il proprio “mazzolin di fiori”, sorriderà nel pensare di aver ideato qualcosa di unico, qualcosa che la rappresenti realmente, qualcosa che il tempo non farà “appassire”.