In qualsiasi fiaba che si rispetti, la fanciulla più bella del reame è accompagnata in chiesa da una carrozza con cavalli bianchi ma la “principessa” di oggi ama sempre più sostituire quest’ultima con l’auto dei propri sogni ed il cocchiere con un autista distinto e garbato. Difatti, non è sempre veritiero lo stereotipo secondo cui i motori siano unica grande passione maschile: anche le donne hanno delle preferenze in materia soprattutto quando ad essere protagonista è l’auto che le condurrà verso un futuro ricco d’amore. In fondo, l’automobile è il “biglietto da visita” della sposa, l’oggetto di ammirazione prima dell’abito e bisogna saper scegliere quella giusta.
Di modelli di vetture ce ne sono un’infinità adatti all’occorrenza ma fondamentale è saper abbinare l’animo della sposa a quello di una carrozzeria che meglio lo esalti. Ad esempio, gli intramontabili miti della 500 e del Maggiolino Cabrio, preferibilmente bianchi, si prestano perfettamente ad un matrimonio dal raffinato carattere retrò tipico di chi convola a nozze in primavera inoltrata. Di contro, le berline di ultima generazione quali Mercedes, BMW e Maserati sono adatte ad una Lei giovane ma che ama la sobrietà e l’eleganza.
Per la sposa che, infine, vuole sfoggiare apertamente una certa classe è bene seguire la tendenza attuale: noleggiare Limousine in stile holliwoodiano. Non bisogna, però, dimenticare anche le esigenze meno elaborate di colei che è fortemente romantica ed amante della semplicità. A quest’ultima nulla vieta l’utilizzo della propria autovettura, quella stessa che ha fatto da sfondo alla storia d’amore più bella e ricca di gite fuori porta, di baci nonché di sogni nel cassetto finalmente svelati.
Una volta scelta l’auto perfetta, all’uscita della chiesa, alla sposa non resta altro che dirigersi verso di essa sperando che l’amato le apra lo sportello in quel galante gesto che la farà sorridere timidamente; un gesto di altri tempi che denota come il cuore di una donna, nonostante tutto il progresso, non cambi mai.