“Noi con loro” dietrofront del Comune: si va verso la modifica della convenzione

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Marco Imbimbo – La decisione era nell’aria, ma non arrivava mai. D’altronde lo stesso primo cittadino, Paolo Foti, dopo che è venuto fuori lo scandalo Aias, aveva chiesto ai suoi dirigenti di prendere in mano quella convenzione che da decenne regola i rapporti con “Noi con loro”, per esaminarla alla ricerca di eventuali falle. Volontà ribadita anche di recente. E ora la modifica della convenzione è pronta: il centro “Noi con loro”, se il Consiglio Comunale voterà a favore, non potrà più fittare o dare in comodato la sua struttura, o una parte, a terzi.

Da precisare che l’ente di Piazza del Popolo non ha alcun rapporto diretto con il centro Aias, ma solo, appunto, con “Noi con loro”. Il rapporto è semmai indiretto e risale al 2001 quando, l’allora amministrazione, introdusse una modifica nella convenzione che regola i rapporti tra Comune e “Noi con loro”. Nello specifico, è stato introdotto l’articolo 8 in cui si dava la possibilità all’associazione di poter fittare o concedere in comodato, parte o l’intera struttura realizzata. Quello che poi è successo in seguito con il centro Aias. Una modifica che, di fatto, ha abrogato l’articolo 14 precedentemente inserito nella convenzione che, invece, impediva una concessione del genere.

L’Amministrazione Foti ha deciso di fare dietrofront. Durante l’ultima Giunta comunale, su proposta dell’Assessore Teresa Mele, è stata abrogato l’articolo 8 e reintrodotto il divieto di fittare la struttura o parte di essa a terzi, in pratica è stato ripristinato l’articolo 14 (convenzione comune – “noi con loro”. proposta di modifica). Si tratta, però, di una proposta che dovrà passare al vaglio del Consiglio Comunale per trovare la sua applicazione e quindi modificare la convenzione in essere.