Con Noi Altri, Andrea Pinto firma un’opera che va oltre la musica, trasformando il suo messaggio in immagini cariche di significato. Il videoclip, pubblicato dalla casa discografica Moon Records, è un manifesto visivo di ribellione e appartenenza, dedicato a chi rifiuta l’omologazione e lotta per affermare la propria identità in una società che premia il conformismo e penalizza l’individualità.
Girato con un’estetica cruda e simbolica, il video rappresenta la condizione di chi è stato etichettato come “diverso” e relegato ai margini. La regia è essenziale e diretta, con inquadrature che alternano momenti di solitudine e introspezione a scene più cariche di tensione. Le ambientazioni scelte – luoghi periferici, spazi abbandonati e atmosfere urbane – sono simboli della distanza tra chi rifiuta di adeguarsi e un mondo che impone regole rigide e opprimenti. L’uso della luce e del colore è studiato per rafforzare la narrazione: tonalità fredde, contrasti accentuati e ombre profonde.
Uno degli aspetti più interessanti del videoclip è il forte simbolismo che permea ogni scena. Ogni dettaglio ha un significato preciso: spazi vuoti che rappresentano il senso di esclusione, sguardi persi nel vuoto che riflettono l’inquietudine interiore, dettagli come mani che si stringono o scritte sui muri che parlano di resistenza e appartenenza.
Il concetto di lotta è centrale: non si tratta solo di combattere un sistema ingiusto, ma anche di affrontare le proprie insicurezze e paure. La regia sottolinea questa dualità mostrando il protagonista del video in un conflitto costante con se stesso, un gioco di specchi in cui il vero nemico spesso non è all’esterno, ma dentro di noi.
Pubblicato da Moon Records, il videoclip di Noi Altri rappresenta un nuovo tassello nel percorso artistico di Andrea Pinto. Non è solo una canzone, non è solo un video: è una dichiarazione d’intenti, un inno a chi sceglie di essere se stesso senza compromessi.