Irpinianews.it

Nocerino: “Avellino non si sceglie, si accetta a prescindere”

Avellino – Alberto Nocerino è l’ultimo giocatore in ordine di tempo ad entrare nella famiglia biancoverde. L’esperto difensore è il nuovo tassello della rosa messa a disposizione di Salvatore Marra. 34 anni, proveniente dalla Cavese dove ha disputato le ultime cinque stagioni, in passato il giocatore ha vestito le maglie di Benevento, Lecco, Crotone, Savoia e Altamura. Un curriculum di tutto rispetto per il calciatore di Torre Annunziata che può essere impiegato sia da centrale che da esterno. 398 presenze tra i professionisti e 9 goal all’attivo per lui. Una lunga carriera per un atleta voluto fortemente da Nicola Dionisio.
“Ho sposato il progetto a prescindere dalla categoria – afferma il calciatore – quando mi hanno chiamato e ho scelto Avellino non ho pensato dove si trovasse la società in questo momento. Questa è una piazza che non ti ‘prende’: si accetta a prescindere. Per me è una sfida importante e quando sono stato contattato ho detto subito sì”.
Il partenopeo non nasconde la sua felicità per l’approdo in maglia biancoverde: “Contento e di più, sono onorato di poter giocare al Partenio, di poter indossare la casacca di quella compagine che in Campania a mio avviso viene solo dopo Napoli”.
Passa ai ringraziamenti: “Io non posso che essere grato oltre che al direttore che per me è stato un elemento importante nella mia carriera, al presidente Rodomonti che mi ha voluto fortemente. Arrivo in una società seria e ambiziosa, che vuole riscattarsi dalla cocente delusione dei play-off”.

In passato hai affrontato tante volte l’Avellino da avversario e grazie ad un tuo goal nella stagione 2002-2003, il Benevento vinse un derby…
“Spero di farmi perdonare subito con le buone prestazioni. Ho avuto modo di giocare spesso al Partenio e sono rimasto sempre affascinato dal pubblico. Ora è il momento di regalare a questa tifoseria le gioie che merita a prescindere da dove ci troveremo. Bisogna ripartire e portare la città nelle categorie che merita. Se poi dovesse arrivare il ripescaggio ben venga”.

Arrivi in una squadra composta da giocatori ‘esperti’, ma anche da tanti giovani interessanti. Ti troverai a giocare al fianco di elementi che come te hanno avuto carriere importanti come Puleo e De Angelis?
“Non bisogna pensare a ciò che abbiamo fatto, ma a quello che faremo. Il passato non va ricordato, nel calcio non serve. Con i fatti dobbiamo dimostrare di non essere qui per caso. Fatto sta che avere una difesa solida, un reparto arretrato ben ‘cordinato’ può essere per noi solo un bene. Le vittorie, i grandi successi del calcio si costruiscono dalla linea arretrata”.
Ritroverai Marruocco ad Avellino…: “Vincenzo è un uomo carismatico e questo nei momenti delicati del torneo conta molto. Nei campionati ci vuole equilibrio, non esaltarsi dopo una vittoria e deprimersi dopo una sconfitta. Se si è ‘bilanciati’ mentalmente si può arrivare lontano”. (di Sabino Giannattasio)

Exit mobile version