Nessuna emergenza idrica, ma un appello a cittadini e sindaci: “Non sprecate acqua e rimodernate le reti”

0
364

Renato Spiniello – Non siamo ancora ai livelli dell’emergenza idrica del 2017, ma di sicuro c’è una situazione di criticità generale, causata dall’eccezionale ondata di calore delle ultime settimane, che sta determinando un consumo maggiore di acqua e causando la diminuzione dei livelli dei serbatoi comunali.

E’ questo il succo della conferenza stampa convocata questa mattina dall’amministratore unico di Alto Calore Servizi, Michelangelo Ciarcia, presso il salone dell’Ente di Corso Europa. “Il doppio invito che rivolgiamo a popolazione e sindaci soci – afferma – è di evitare sprechi e iniziare a pensare a un progetto serio di rimodernamento delle reti che, ricordiamolo, sono di proprietà dei Comuni e non di Alto Calore. Bisogna, inoltre, che si vigili contro sprechi e usi impropri, attraverso ordinanze e con l’aiuto dei vigili urbani”.

L’utilizzo esagerato, spiega l’amministratore unico, porta l’ente idrico a consumare di più: “Siamo già al limite, occorre che tutti facciano la loro parte per risolvere i problemi”. La difficoltà, fanno sapere i tecnici, è che, oltre al periodo di siccità, i consumi sono maggiori in questo periodo, in quanto si utilizza il bene per lavare l’auto o per annaffiare giardini e orti. “Anche un solo giorno di pioggia – spiega Ciarcia – basterebbe a limitare i consumi, ma di sicuro non sarà sufficiente a far rientrare la criticità”.

La vera problematica, come noto, è quella relativa alle reti colabrodo, che disperdono più del 50% dell’acqua. “Stiamo aspettando i 60 milioni finanziati dalla Regione Campania per sostituire le reti più vetuste – continua l’amministratore unico – ma di certo non può bastare per risolvere il problema. I sindaci dei comuni soci dovrebbero attivarsi, mediante altre fonti di finanziamento, come quelli regionali o europei, per sostituire le altre reti”.

Per quanto riguarda la richiesta di prestito avanzata a Cassa Depositi e Prestiti, Ciarcia assicura: “Non è una pista abbandonata, ma c’è bisogno del sostegno del Governo per ottenerla”. Infine sulle critiche che gli sono state rivolte dal neo sindaco di Avellino Gianluca Festa, l’a.u. svela: “Non mi preoccupano, sono abituato a lavorare e lo farò fino a quando mi daranno la possibilità di farlo, visto che non sono padrone della mia poltrona”.