Nei guai per armi e munizioni, assolta guardia giurata di Serino

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Una guardia giurata assolta dall’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni “perché il fatto non sussiste”. Questa la decisione del giudice monocratico del Tribunale di Avellino Gilda Zarrella al termine delle discussioni finali , la Procura aveva chiesto un anno e tre mesi, la.difesa, rappresentata dall’avvocato Carmine Ruggiero invece l’assoluzione. Il processo nasce da tre distinti sequestri a carico dell’imputato, eseguiti dai Carabinieri della locale stazione. I fatti si sono verificati tra l’undici e il diciannove marzo del 2021. Tutto era nato da una lite con la moglie, per cui, allertati i Carabinieri che avevano appreso di presunte minacce, il primo atto dei militari dell’Arma fu quello di sequestrare tutti i fucili e le pistole nella disponibilità dell’uomo. Nelle due altre occasioni, a distanza di una settimana circa dal primo fatto, era stata la stessa congiunta a consegnare munizioni e armi ai Carabinieri.

In particolare nell’ultimo caso una doppietta calibro 20 a cani esterni, asseritamente detenuta in modo illegale dall’uomo. Già in sede di Riesame reale la.gran parte delle armi erano state oggetto di dissequestro. Per quanto riguarda invece la doppietta, lo stesso ausiliare di polizia giudiziaria nominato all’epoca dei fatti aveva stabilito che essa non fosse funzionante. Circostanza che è stata messa in evidenza dall’avvocato Ruggiero, insieme ad una valutazione di ordine logico. Sulla paternità dell’ arma non potevano esserci certezze perché l’uomo mancava dalla casa da una settimana..Verosimilmente questi i motivi che hanno spinto il giudice a mandare assolto l’imputato, saranno noti però tra novanta giorni, quanti ne sono stati chiesti per il deposito della motivazione della sentenza