Baiano – Torna a far parlare la Nazionale delle Puglie. La bretella è di nuovo al centro del problema sicurezza. Ed i cittadini scendono sul piede di guerra minacciando azioni collettive di protesta. Una strada, quella costruita addirittura nel diciassettesimo secolo, che diventa sempre più pericolosa. Alta percentuale di sinistri, soprattutto nelle zone “calde” come il “curvone di Baiano”, ma soprattutto scarsa sicurezza del manto stradale. Di recente l’Anas ha installato proprio nei tratti in curva una nuova segnaletica, ma la questa resta parzialmente risolta. Per questo arriva una petizione all’ufficio tecnico del Comune di Baiano, all’Anas, alla Sidigas, alla Polizia Municipale baianese ed ai Carabinieri della locale Compagnia. I sottoscrittori sono coloro i quali abitano lungo la Nazionale, e che in particolare sollecitano “il rifacimento bituminoso dal km 59,900 al km 61,200”, richiesto già il mese di marzo dello scorso 2008. “La situazione – scrivono i residenti – è peggiorata. I fabbricati adiacenti la Nazionale continuano a subire danni per il transito di mezzi pesanti, spesso sovraccarichi e che procedono a velocità sostenuta”. Non solo incidenti stradali a causa delle precarie condizioni della strada, ma anche ‘vibrazioni del suolo’ che tolgono il sonno a chi abita in zona. Si rivolgono dunque all’amministrazione baianese ed all’Anas: “…per evitare un blocco della viabilità su tale strada ed una successiva azione collettiva di risarcimento dei danni subiti dai fabbricati, chiediamo un immediato intervento tampone delle autorità”.