Botti illegali sequestrati a Napoli, dove per sfuggire ai controlli, gli ordigni esplosivi venivano nascosti all’interno delle auto parcheggiate nelle immediate vicinanze degli esercizi commerciali adibiti alla vendita di articoli pirotecnici per poi prelevarli solo su specifica ordinazione degli acquirenti.
Le attività che proponevano per la vendita il materiale pirotecnico illegale sono state individuate dai finanzieri partenopei, che hanno sequestrato 429.715 pezzi, tra cui oltre 3.200 manufatti artigianali del tipo petardo, non convenzionali, denominati “cobra, cipolle e trac” e aventi le caratteristiche di vere e proprie bombe.