Nasce l’Associazione EPE in ricordo di Emilio, Pamela ed Emanuele

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L’acronimo “EPE” è chiaro: Emilio, Pamela, Emanuele.

Si chiamerà così l’Associazione benefica costituita ad Ariano Irpino nel ricordo dei tre giovani scomparsi in un tragico incidente in Puglia lo scorso 28 maggio.

Ma accanto a EPE, nel nome, ci sarà anche: Associazione Voglia di Sorrisi, perchè il ricordo vuole essere positivo e sorridente così come erano i tre ragazzi. Non a caso l’immagine scelta è un bellissimo disegno realizzato da Erika Salza che li ritrae insieme felici perchè erano amici inseparabili.

L’Associazione sarà presentata domenica prossima, 15 ottobre, alle 19 presso il Centro Pastorale San Francesco d’Assisi di Ariano. In quella sede sarà avviato anche il tesseramento per l’anno 2023/24. Lo scopo dell’iniziativa da parte di un nutrito gruppo, circa una trentina di amici dei ragazzi è, naturalmente, quello di dare aiuto a chi può averne bisogno con manifestazioni, raccolta fondi, volontariato, ma anche farsi forza l’uno con l’altro per cercare di sopportare la mancanza.

Associazione_EPE_fondatori«Il nostro obiettivo – spiegano i fondatori dell’Associazione Voglia di Sorrisi – sarà quello di promuovere attività di promozione sociale a scopo benefico sul territorio, attraverso iniziative volte al massimo coinvolgimento della collettività e di chiunque vorrà dare il proprio sostegno in maniera incondizionata».

La scomparsa di Emilio D’Avella, 30 anni di Ariano Irpino, Pamela Mustone 33, originaria di Melito Irpino ma residente ad Ariano ed Emanuele Serafino 32 anni di Ariano Irpino, è stata una tragedia immane che ha colpito, indistintamente, tutti gli arianesi in un dolore collettivo. Fu rinviato il Consiglio comunale, annullate iniziative, spontaneamente chiusi i locali in via Tribunali, fu organizzata una fiaccolata che vide la partecipazione di circa 4mila di persone e per il giorno dei funerali fu indetto il lutto cittadino. Funerali in forma istituzionale presso il Palazzetto dello sport, concelebrati dal Vescovo Sergio Melillo e da uno stuolo di sacerdoti, alla presenza del Sindaco di Ariano, Enrico Franza, di altri primi cittadini e del picchetto d’onore delle Forze dell’Ordine. vedi servizio qui

I ragazzi erano molto conosciuti e benvoluti ad Ariano. Emilio e Pamela erano innamorati, condividevano il lavoro, il bar/edicola, “Voglia di Caffè” in via Tribunali, ed un progetto di vita insieme, da qualche anno convivevano a rione Santo Stefano. Emanuele lavorava a Bisaccia nello stabilimento del Gruppo Vitillo che fa componentistica idraulica, un ragazzo molto serio sul lavoro ma allegro e simpatico con gli amici, uno sportivo amante della bici e della moto. Tre trentenni carichi di entusiasmo per la vita, per il lavoro, amici per la pelle, con la stessa passione per la moto.

Il terribile incidente in una domenica di maggio sulla Statale 90 delle Puglie nel territorio di Troia in provincia di Foggia. I ragazzi erano usciti per il consueto giro in moto domenicale quando avvenne lo scontro fatale che non gli diede scampo. Entrambe le moto furono travolte da un’auto, una Dacia Duster, guidata da un 40enne di Orsara di Puglia. L’uomo, ferito in maniera non grave, risultò positivo al test antidroga e fu arrestato con l’accusa di omicidio stradale.