Napoli – Tutto pronto per la scissione ufficiale all’interno dell’Udc . Il 21 ottobre …è arrivato e alla Mostra D’Oltremare a Napoli, l’ex segretario dello scudo crociato Marco Follini renderà nota la separazione (dopo l’addio al partito già dichiarato) e annuncerà la nascita dell’ “Italia di mezzo”. Un movimento politico che vedrà la firma del consenso del segretario regionale Arturo Iannaccone, del suo fedelissimo Franco Di Cecilia sindaco di Sturno ma non solo: ex dirigenti di partito, amministratori, quadri di partiti, consiglieri. Avanzano i nomi dell’ex senatore napoletano Antonio Iervolino, di Stefano Graziano (casertano, ex responsabile nazionale enti Locali), del consigliere comunale di Salerno Ortensio De Feo, il sindaco di Maiori (e consigliere provinciale) Stefano Della Pietra, di Luigi Bocchino e Costanzo Di Pietro (consiglieri comunali di Benevento). “Italia di mezzo”: un “atto di autonomia” per dire no al “recinto stretto” e per “rilanciare il rinnovamento”. Un movimento al quale, prenderà parte anche l’ex Ministro Ortensio Zecchino che sarà con molta probabilità il nuovo presidente del movimento. La sfida di Follini parte da lontano e andrà a contrapporsi a quella di Casini rispetto al quale ‘l’Irpinia’ di Iannaccone aveva levato gli scudi già al tempo della campagna elettorale. Una fibrillazione mai risolta che ha visto adesioni e fuorisciute (vedi Gennaro Romei consigliere comunale di Avellino oggi vicino al senatore Francesco Pionati che in serata ha tenuto a Napoli un incontro con i simpatizzanti alla presenza dell’on.Erminia Mazzoni e altri esponenti regionali). Le diversità di vedute e di collocazione nello schieramento dei partiti tra l’ex segretario nazionale Marco Follini e il leader dell’Udc Casini, sono ormai arrivate ad un punto di non ritorno: gli effetti a catena ci sono e saranno tutti da verificare nelle prossime ore.