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“Napoli ha sfiduciato il Governo Renzi”, corteo contro il Premier e scontri con la polizia

Giornata ad alta tensione a Napoli tra migliaia di manifestanti che hanno sfilato per i quartiere della città contro lo Sblocca Italia e che attendevano l’arrivo di Matteo Renzi e la polizia.

Sul lungomare, le forze dell’ordine hanno risposto con gli idranti a un gruppo che ha lanciato pietre, lacrimogeni e bombe carta, mentre il resto del corteo si allontanava.

Hanno preso parte al corteo soprattutto studenti che hanno cantato slogan contro il presidente del Consiglio, attraversando i vicoli della Pignasecca, piazza Carità (l’accesso a via Toledo era sbarrato dalla polizia), via Guglielmo Sanfelice e, poi, via Marina, con destinazione Galleria Umberto I. Tra gli striscioni, anche quello che recitava: “Napoli ha sfiduciato il governo Renzi”.

La mobilitazione è cominciata intorno alle 11 di stamane e per alcune ore è restata nei ranghi. Poi, nei pressi di Piazza Vittoria, è scoppiato il parapiglia, con il lancio di sassi e l’intervento della polizia in assetto anti sommossa.

Queste le parole del primo cittadino partenopeo, Luigi De Magistris: “E’ un luogo dove si consuma una torbida saldatura tra presunto interesse pubblico e ben individuato interesse privato. Il presidente del Consiglio non è un rottamatore, ma è il più forte saldatore di interessi assolutamente non trasparenti che si sia avuto negli ultimi anni. A Napoli non ci andiamo a sedere dove accadono cose che nulla hanno a che fare con l’interesse della città”.

Foto da quotidiano.net

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