Irpinianews.it

Napoli, grande partecipazione per presentazione saggio Salvatore Pignataro

Grande partecipazione presso la sala “Nassirya” del Consiglio regionale della Campania a Napoli, per la presentazione del saggio “La parabola della democrazia italiana. Dalla rappresentanza alla rappresentazione” scritto dal giornalista Salvatore Pignataro e pubblicato dalla casa editrice “Il Papavero” di Donatella De Bartolomeis.

Nell’ambito dell’evento moderato dal giornalista Gennaro Carotenuto, hanno partecipato l’assessore alla Cultura del Comune di Avellino Bruno Gambardella, la consigliera regionale Flora Beneduce, segretaria dell’Ufficio di Presidenza, e la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio. L’evento ha ottenuto il patrocinio morale della Provincia di Avellino e della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università “Federico II” di Napoli.

Il volume di Salvatore Pignataro è frutto della frequenza biennale della Scuola di alti studi politici dell’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Il saggio contiene la prefazione di Giuseppe Acocella, docente di Teoria generale del diritto presso la “Federico II” di Napoli e vice direttore dell’Istituto di studi politici dell’Università “Pio V” di Roma. La presentazione invece è stata realizzata dal professore Marco Musella, presidente della Facoltà di Scienze Politiche della “Federico II”.

Nel corso del dibattito sulla democrazia rappresentativa sono stati analizzati alcuni aspetti importanti della sfiducia dei cittadini verso la politica e soprattutto le dinamiche che tendono ad allontanare i cittadini dalla vita pubblica e dalla partecipazione. Si e’ discusso di legge elettorale, del ruolo dei partiti e dell’attenzione di chi svolge la vita pubblica nei confronti di chi ha conferito il mandato elettorale. Parole di apprezzamento per il saggio e l’intervento di Salvatore Pignataro, sono state espresse dai relatori presenti.

In sala numerosi rappresentanti delle istituzioni e della regione. Presente anche l’avvocato Elvira Di Pietro assessore alla Cultura del comune di Guardia Lombardi, paese di residenza del giornalista autore del libro.

Exit mobile version