Mutui sospesi ai cassintegrati, Morsa:”Ora le banche spieghino come”

Risale a poco più di un mese fa il provvedimento siglato con Abi che prevede la sospensione temporanea del pagamento dei mutui per i cassaintegrati. “L’adesione di Abi, Associazione Bancaria Italiana, alle misure previste dal Piano famiglie è un ottimo e necessario provvedimento – ha spiegato Giuseppe Morsa, della Fiom Cgil dell’Fma – ma serve che alle parole seguano adesso i fatti perché le famiglie hanno bisogno di un aiuto concreto. In particolare l’accordo dello scorso dicembre tra ABI ed associazioni dei consumatori che prevede la sospensione per un periodo del pagamento del mutuo per i lavoratori che stanno subendo la crisi. Considerati i disagi che i nuclei familiari stanno affrontando, è indispensabile dare loro certezze future e, a questo scopo, è essenziale far conoscere, nel più breve tempo possibile, le modalità attuative del piano di sostegno dei singoli istituti. Gli istituti bancari presenti nella provincia di Avellino devono dare una maggiore attenzione riguardo alle problematiche che molte famiglie sono costrette a vivere mettendo in campo strumenti che possano aiutare i cittadini a superare le difficoltà derivanti dalla ridotta disponibilità economica. E’ davvero grave che nessun Istituto di Credito provinciale abbia aderito all’accordo sul blocco dei mutui. E’ indispensabile che il Presidente della Provincia intervenga nei confronti delle Banche e le obblighi ad aderire al piano famiglie. Non si può continuare a far finta che la crisi non c’è o che tutto procede bene, mentre gli operai stanno pagando sulla loro pelle le conseguenze di una crisi mai vista prima. Se non ci sarà un intervento determinato da parte della istituzione provinciale tutto resterà nei meri intenti teorici. Nonostante Abi dica che dal 1º febbraio 2010 si partirà con il piano, è soltanto un’indicazione di principio, a uso e consumo dei media, non vincolante per le banche. Chiediamo invece un’adesione vera al blocco dei mutui e che porti gli operai, in primis quelli della FMA, ad avere una boccata di ossigeno per un periodo”.