‘Musica in Irpinia’: grande attesa per Accardo

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Mercogliano – Su “Musica in Irpinia” cala il sipario. Questa sera grande attesa per l’esibizione del grande Salvatore Accardo, tra i 5 violinisti più famosi al mondo, che dirigerà l’Orchestra da Camera Italiana, nata nel 1996 proprio da un suo progetto maturato nei lunghi anni di esperienza didattica all’Accademia Stauffer di Cremona. La rassegna internazionale di orchestre promossa dall’Ept di Avellino vedrà ancora una volta, il successo di pubblico nel chiostro dell’Abbazia di Loreto. “Sono soddisfatto dell’accoglimento che la rassegna Musica in Irpinia – dichiara il numero uno dell’Ept di Avellino – che presiedo da due anni, ha registrato presso il pubblico irpino e non solo. Sono state numerose le richieste di informazioni e le adesioni giunte da tutta la Regione e dalle realtà limitrofe. La manifestazione anche quest’anno ha confermato il respiro internazionale accogliendo l’Ambasciatore del Venezuela a Roma: un attestato di stima per il nostro operato e che ci induce a fare sempre meglio. Ora ci attende il grande Salvatore Accardo: una chicca per questa rassegna che ha aperto il 3 luglio con la Nuova Orchestra Scarlatti e chiude con il grande violinista: un omaggio in entrambi i casi alla nostra Regione”. Dunque Musica in Irpinia chiude in bellezza. Attese le note internazionali di Accardo. Si prevede per questa sera un afflusso consistente – adesioni sono giunte da tutta la Campania e dal Lazio – da qui l’appello del presidente affinché il pubblico si rechi prima del solito all’Abbazia di Loreto. Il repertorio prevede le musiche di Antonio Vivaldi: in particolare “Le Quattro Stagioni”. Direttore/ solista: Salvatore Accardo; violino: Laura Gorna; violino: Aldo Matassa; violino: Giulio Rovighi e al violoncello: Cecilia Radic.

QUALCHE NOTA BIOGRAFICA:
Salvatore Accardo: esordisce all’età di 13 anni eseguendo in pubblico i Capricci di Paganini. Nel 1958<è primo vincitore assoluto- dall'epoca della sua costituzione- del Concorso Paganini di Genova. Il suo vastissimo repertorio spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Compositori come Sciarrino, Donatoni, Pisto, Piazzolla, gli hanno dedicato loro opere. Suona con le maggiori orchestre ed i più grandi direttori. Ha costituito nel 1992 il Quartetto Accardo. Nel corso della sua prestigiosa carriera Salvatore Accardo ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Abbiati della Critica Italiana per le sue eccezionali interpretazioni. Nel 1982 il presidente della Repubblica Pertini lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce, la più alta onorificenza della Repubblica Italiana. Nel '96 il conservatorio di Pechino lo ha nominato "Most honorable Professor". Nel 2002 gli è stato conferito il prestigioso premio "Una vita per la Musica". Possiede due violini Stradivari, lo Hart ex Francescatti 1727 e l'Uccello di Fuoco ex Saint-Exupery 1718.

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