E’ morto nel carcere di Bellizzi Irpino il 25enne arrestato nella notte della vigilia di Natale dai Carabinieri della compagnia di Avellino. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, era stato arrestato insieme a due complici, un avellinese ed una amica di Salza Irpina, accusati di rapina e sequestro di persona (leggi qui).
Pare sia stato visitato e dopo il via libera del medico sia stato portato in cella. A segnalare il caso è il segretario nazionale del Sappe Campano Emilio Fattorello:
“Il 25enne è stato arrestato con la compagna ed altro complice, ha fatto ingresso in Istituto nella serata del 24. La donna, tratta in arresto e compagna del detenuto deceduto, poco dopo l’accesso in carcere è stata colta da una crisi, ma è stata salvata in estremis dall’intervento della Polizia Penitenziaria e personale medico, che ha provveduto al ricovero urgente al pronto soccorso dove è rimasta tutta la notte. Il detenuto, idoneo alla visita sanitaria di primo ingresso, sembra non aver dato segni di sofferenza, anche i compagni di cella, hanno riferito di non essersi accorti del trapasso del compagno.”
“La morte in carcere è una sconfitta per tutti – continua Fattorello – e crea malessere e conseguenze negative su chi vi opera soprattutto sulle unità della Polizia Penitenziaria che resta e sarà sempre in prima linea a fronteggiare l’emergenza molte volte drammatica così come accaduto la Notte di Natale ad Avellino, emergenza gestita sempre con pochi uomini e mezzi insufficienti”.