Movida in Irpinia: un business da 355 milioni. Imprese e occupati, tutti i numeri

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Movida in Irpinia, un business da oltre 355 milioni. Ammontano a 6.875 le imprese legate alla movida: un giro d’affari che dà lavoro a 15.249 persone. I numeri, contenuti in un report della Camera di Commercio di Milano-Monza Brianza-Lodi che ha analizzato il trend alla fine del primo trimestre 2018, sono in aumento anche in provincia di Avellino. Nel primo trimestre del 2017 operavano in Irpinia 6.864 imprese che davano lavoro a 14.090 persone.

Nel dettaglio 4.214 imprese operano nel commercio, 182 nelle attività di alloggio e 2.156 nella ristorazione. Completano il tessuto imprenditoriale 35 attività di produzione
cinematografica, video e televisiva, 63 agenzie di turismo e tour operator e 225 attività sportive e di intrattenimento.

L’imprenditoria legata alla movida rappresenta poco più del 6 per cento del dato regionale, dove spicca Napoli con oltre 60mila imprese legate al business della movida. Segue Salerno con oltre 22mila imprese.

Il ritorno occupazionale più significativo si concentra tra commercio e ristorazione: in Irpinia i due settori occupano quasi 14mila unità, pari ad oltre il 90 per cento dell’occupazione complessiva.

In Italia ci sono 936 mila imprese legate alla movida, in crescita rispetto alle circa 934 mila del 2017. Ai primi posti Roma con 80 mila (erano 79 mila un anno fa), Napoli con quasi 61 mila (erano 60 mila), Milano con oltre 42 mila, Torino (31 mila), Bari (24 mila), Salerno (23 mila).

Tra i settori più numerosi il commercio (a Milano quasi 19 mila imprese, 54 mila in Lombardia e 481 mila in Italia), bar e ristoranti (18 mila a Milano, 51 mila in Lombardia e 334 mila in Italia), attività di intrattenimento specializzate (2 mila a Milano, 6 mila in Lombardia, 44 mila in Italia).

Con un business da 31 miliardi di euro, su circa 150 miliardi nazionali, Milano è prima in Italia per ricavi, seguita da Roma (27 miliardi), Napoli (oltre 6 miliardi), Padova e Torino (circa 4 miliardi l’uno). Il primato di Milano si estende anche agli addetti, con oltre 274 mila su circa 3 milioni nel settore nel Paese, davanti a Roma (240 mila) e Napoli (133 mila).