Protestano le donne a Moschiano contro l’ipotesi di arrivo di decine si profughi nel comune del Vallo Lauro.
Stamane una delegazioni di cittadini moschianesi, in particolare dei residenti di località Carità, si è presentata al Comune in attesa di essere ricevuta dal primo cittadino Angelo Mazzocca.
“Non siamo razziste – hanno detto le donne – e ci rendiamo conto che queste persone hanno bisogno di ospitalità, ma mettetevi nelle nostre condizioni, in un luogo isolato e di montagna con quaranta persone che non sappiamo chi sono e da chi sono vigilate. Mentre sappiamo bene quello che avviene nelle altre città dove sono ospitati i rifugiati”.
I profughi sarebbero attesi nei locali di una ex struttura ricettiva, proprio vicino al Santuario della Madonna della Carità.
La presenza davanti al Comune degli agenti del Commissariato di Polizia di Lauro e dei Carabinieri di Quindici ha scongiurato che la protesta pacifica potesse sfociare in una situazione di maggiore acredine.
Il sindaco Mazzocca, al suo ritorno da Napoli – dove era impegnato presso gli uffici della Regione Campania – ha avuto modo di incontrare la delegazione rosa, stigmatizzando la psicosi creatasi in paese e assicurando che “… non ci sono al momento richieste al Comune di ospitare rifugiati politici in strutture private e che quando perverrà qualche richiesta questa sarà valutata con la massima scrupolosità”.