“La cucina entra in Onconologia”, presentata questa mattina la sesta edizione del progetto di educazione alimentare organizzato dell’Unità Operativa di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino.
Progetto rivolto a pazienti sottoposti a trattamenti di chemioterapia, per sensibilizzarli sui benefici di una corretta nutrizione. Alimentazione e cucina sono quindi due fondamentali armi a supporto dei pazienti in terapia oncologia come spiega Cesare Gridelli, il Direttore del Dipartimento di Onco-Ematologia: «molto importante perché i pazienti in questo brutto momento di malattia e chemioterapia, assunzione di farmaci oncologici e radioterapia vanno incontro ad una serie di fastidi legati proprio ai farmaci che chiaramente impattano negativamente con l’alimentazione».
Ad esempio la nausea persistente che «per molti pazienti, mogli e madri in particolare, che quindi quotidianamente devono cucinare, hanno problematiche collegate come infiammazioni della bocca o anche stitichezza, quindi con questo corso insegniamo loro come alimentarsi in questo periodo e anche come cucinare».
Novità di quest’anno, un percorso diverso che «abbiamo deciso di portare nella parte pratica, oltre che in azioni teoriche, il contributo attivo di chef avellinesi che effettueranno singolarmente delle lezioni ai pazienti seguendo il tema e lo spirito di questa particolare alimentazione che serve a proteggere i pazienti».