Morto in casa con ferita alla testa: attesa per l’autopsia

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di AnFan – Sarà eseguita l’autopsia sul corpo del 55enne atripaldese, che ieri sera, 20 aprile 2020, è stato trovato morto nella sua abitazione in contrada Pettirossi, nelle campagne fra Atripalda e Sorbo Serpico, dove nel 2012 l’uomo aveva ucciso la moglie a colpi di pistola.
L’esame esterno del cadavere, eseguito dal medico legale Elena Picciocchi, ha rivelato la presenza di una ferita alla nuca che ha provocato una consistente fuoriuscita di sangue. Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia per chiarire altri dubbi intorno al decesso.
L’uomo, al momento della morte, era solo in casa. A trovare il corpo è stato uno dei figli che ha subito chiamato i soccorsi, ma era troppo tardi.
Le indagini sono coordinate dai carabinieri del comando provinciale di Avellino e specificamente della compagnia locale. I rilievi dei militari si sono avvalsi della sezione investigazioni scientifiche dell’Arma.
Nel 2012, al culmine di una lite, aveva ucciso la moglie e poi si era costituito ai carabinieri, raccontando il delitto. La condanna di primo grado, a dodici anni con il rito abbreviato, era stata ridotta a dieci in Appello. Il 55enne aveva ottenuto dei permessi premio per buona condotta. Dopo aver scontato la pena era tornato a casa, nella sua Contrada Pettirossi, dove ieri sera ha trovato la morte.