Morti bianche, 66 vittime sul lavoro in Campania. I numeri in Irpinia nel 2018

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Morti bianche, tre casi in Irpinia nel 2018. L’incidenza sugli occupati, pari in Irpinia a 147.088, è pari a 20.4 infortuni ogni milione di occupati. Il dato emerge dagli ultimi dati Inail ma anche dalla più recente indagine elaborata dall’Osservatori Sicurezza sul Lavoro Vega.

Dalla Lombardia i dati peggiori: le vittime registrate in occasione di lavoro nel 2018 sono 113. Seguono Emilia Romagna (84), Veneto (69), Piemonte (68), Campania (66), Lazio (63), Toscana (58), Puglia (45), Sicilia (36), Calabria (34), Liguria (33), Friuli Venezia Giulia (24), Abruzzo (19), Basilicata (15), Marche (14), Trentino Alto Adige e Sardegna (13), Molise (11), Umbria (7) e Valle D’Aosta (1).

Ed è sempre la Lombardia a guidare la triste classifica delle morti sul lavoro, che tengono conto anche degli infortuni in itinere, con 163 vittime. Al secondo posto Emilia e Veneto (115) e terzo è il Piemonte (98).

La provincia in cui si conta il maggior numero di infortuni mortali in occasione di lavoro è Roma (46 decessi). Ed è seguita da: Torino e Milano (33), Napoli (32), Genova (20), Brescia (18), Bologna e Verona (17), Udine (16), Mantova e Salerno (15), Foggia, Caserta e Modena (14), Arezzo, Treviso, Bergamo (13). Due i casi a Benevento.

Osservando invece l’incidenza della mortalità rispetto al numero di occupati è il Molise, con 104,8 infortuni ogni milione di occupati, a guidare la graduatoria italiana seguito dalla Basilicata (79,6) e dalla Calabria (63,3). Prima regione del Nord è invece la Liguria (54,7) seguita dal Friuli Venezia Giulia (47,5).

Nell’indagine per macroaree, poi, spetta al Sud con un incidenza di 52,8 (Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) indossare la maglia nera, seguito dal Nordest (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto) con un indice di 34.