“Morra De Sanctis al centro della cultura mondiale”. Con questo slogan il sindaco Gerardo Capozza presenta la due giorni di seminari internazionali che vedrà impegnati, nella suggestiva cornice del castello, politici, magistrati, intellettuali, studiosi, docenti universitari. L’appuntamento è organizzato dal Comune che, nell’occasione del centocinquantenario dell’Unità d’Italia, ha voluto onorare la memoria del suo grande cittadino, Francesco De Sanctis, ospitando un convegno internazionale su un tema importante che ha accompagnato il processo storico della nostra Nazione sia pre che post unitario: l’apporto che gli uomini di cultura, poeti, scrittori e letterati in particolare, hanno dato alla consapevolezza del sentimento di “italianità”, di coesione nazionale, di unità e solidarietà tra Nord e Sud del Paese. Per dichiarare il debito dell’Italia nei confronti della propria letteratura e dimostrare quanto la tradizione letteraria fosse stata fondante della stessa idea di Nazione, Francesco De Sanctis pubblicava tra il 1870 e il ’71 la sua “Storia della letteratura italiana”, con l’obiettivo di educare le nuove generazioni a un sentimento alto della cultura nazionale. Nel nome di Francesco De Sanctis, che fu anche primo Ministro della Pubblica Istruzione dello Stato Unitario, nel Castello di Morra De Sanctis, nei giorni 14 e 15 ottobre si svolgerà dunque il convegno “Letteratura e sentimento nazionale”, seminario dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari, organizzazione non governativa collegata all’Unesco, che avrà la partecipazione di delegati provenienti oltre che da varie città dell’Italia, dal Giappone, Francia, Spagna, Albania, Romania, Venezuela, Australia e Stati Uniti. L’evento si fregia del logo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per le celebrazioni del 150enario e ha il patrocinio del Ministro per l’Attuazione del programma di Governo, della Regione Campania, della Provincia di Avellino e del Comune di Morra De Sanctis. Il Sindaco Gerardo Capozza, l’assessore alla ricerca scientifica della Provincia di Avellino, Raffaele Coppola, e il comandante della scuola militare “Nunziatella”, Col. Bernardo Barbarotto, presenzieranno all’apertura dei lavori del primo giorno, che si concluderanno con l’intervento del Ministro Gianfranco Rotondi; mentre, sabato 15 i lavori saranno aperti dal Dr. Antonio Guerriero, Procuratore della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi e conclusi dal Presidente Gerardo Bianco. Ben 27 le relazioni in programma, introdotte dalla Presidente dell’AICL, Neria De Giovanni, che è anche presidente dell’Associazione Salpare, eventi e progetti culturali, organizzatrice della manifestazione. La Fanfara dei Civici Pompieri di Napoli accoglierà le delegazioni all’arrivo al Castello Biondi Morra, sede dell’incontro, dove, la sera di sabato 15 si svolgerà la cerimonia di commiato, con la consegna del Premio Farfa per la Cultura e il Territorio, che l’associazione Salpare e l’AICL assegnano ogni anno a personaggi e istituzioni che si siano distinte per la loro attività a tutela della sostenibilità ambientale e del rispetto della persona.