Morano: “Noi unica alternativa al Pd”. E su Carlo Sibilia: “Perché esiste?”

Renato Spiniello – Primavera Irpinia battezza la lunghissima campagna elettorale che attende il centrodestra, prima le politiche del 4 marzo e poi le amministrative del capoluogo, con una conferenza stampa organizzata presso il bar Madai di Avellino, alla presenza delle diverse anime dei moderati: dalla Lega di Salvini, rappresentata dall’avvocato Govetosa, a Forza Italia (Morano e Ferraro) fino a Giovanni D’Ercole e al MNS con il referente territoriale Ettore De Conciliis.

“Ci attende una lunghissima carovana militante sulla scia di quella referendaria dello scorso anno che ha segnato il declino di Renzi e del Partito Democratico” afferma Giovanni D’Ercole aprendo i lavori.

“Il Pd sta dando il peggio di sé sia a livello nazionale, che locale (in Regione e a Palazzo di Città, ndr) – aggiunge Sabino Morano – penso alla gestione della sanità ma anche degli enti come l’Alto Calore, per non parlare della questione comunale. Proprio per questo Primavera Irpinia vuole mettere d’accordo le varie sensibilità all’interno dell’area di centrodestra e costruire un’alternativa possibile: la città e l’intero territorio ne hanno bisogno”.

Il Presidente di Primavera Irpinia ne ha per tutti i suoi competitor: “Renzi candidato in Campania? La cosa non può farmi che piacere, vedremo cosa ne pensano i cittadini campani di questo Governo regionale. Credo che inciderà sul voto nazionale come le fritturine deluchiane incisero sulla campagna referendaria”. E sui 5 Stelle: “Vivo nella città che ha eletto un volto importante del movimento nel Parlamento (Carlo Sibilia, ndr), eppure in questi anni non mi sono mai accorto di una personalità così illustre. E’ la misura della dimensione d’opposizione da parte dei pentastellati”.

Ci sarà tuttavia da sciogliere il nodo relativo alle candidature. “Pronto a scendere in campo e ad accettare qualsiasi candidatura mi venga richiesta – dice Morano – Pietro Foglia? Si è detto disponibile anche lui, vedremo a seguito di ampie valutazioni”.

Dalle politiche alle amministrative il passo è breve: “Non possiamo che puntare ad essere protagonisti anche lì, il mio auspicio non è solo quello di vincere, ma che Primavera Irpinia possa davvero rappresentare una primavera, nel senso di rinascita, per la città”.