Morano: “L’esclusione dell’Avellino dalla B una sconfitta per tutta la città”

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“Chi mi conosce sa che non sono un grande tifoso di calcio, ma credo che quello che oggi è accaduto vada ben oltre la vicenda prettamente sportiva. Il mancato accoglimento del ricorso e la conseguente esclusione dell’Avellino dal campionato di serie B, costituiscono una grave umiliazione per il capoluogo e per l’Irpinia tutta”.

Sabino Morano non nasconde la sua delusione per la decisione del Tar che esclude Avellino dal prossimo campionato di B. “L’intera vicenda non fa registrare solo il fallimento dell’operato di una società di calcio, ma costituisce la più umiliante delle sconfitte per la politica irpina, per i suoi rappresentanti istituzionali, sancisce la totale irrilevanza di un popolo, che nessuno è stato capace di rappresentare e far rispettare”.

“Questa storia dai contorni  veramente assurdi, appare quale triste metafora, ma forse si tratta della vera e propria catarsi, del lento ma inesorabile declino, che la nostra terra vive ormai da diversi lustri a questa parte. Leggo e ascolto da più parti di corse alla ricerca di capri espiatori, sicuramente delle responsabilità esistono, e forse queste non sono nemmeno leggere, ma credo però, che oggi sia necessario stringersi innanzitutto intorno a un’identità, e porre in essere una profonda riflessione, perché  non è stata colpita a morte solo una società di calcio, ma la dignità di una provincia intera e del suo popolo”.