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Montoro Inf. – De Mattia contro Carratù: “Che fine ha fatto il Puc?”

Montoro Inferiore – Punta l’indice sull’esecutivo guidato dal sindaco Salvatore Carratù. Michele De Mattia, esponente di spicco del partito Socialista locale prede le distanze dalle scelte fatte in merito al Puc che sarà oggetto della prossima assise comunale a sei mesi dalle amministrative primaverili. Lo scopo è ottenere solo consensi dalle comunità delle otto frazioni montoresi. “Montoro versa in uno stato di degrado ambientale – osserva De Mattia candidato alla carica di primo cittadino – che è difficile descrivere in poche parole. I cittadini per rendersi conto della reale azione amministrativa basta che si soffermino ad esempio sull’area Pip di Misciano che da qualche tempo ospita il mercato dei rifiuti. Non manca nulla, dal pattume domestico a quello pericoloso come l’amianto, materiale cancerogeno collocato a poca distanza dall’antichissima sorgente Acquerelle che – continua – da luogo di approvvigionamento idrico si è trasformata in luogo di ritrovo per coppiette. Al degrado determinato dai rifiuti si aggiunge quello scatenato dalla mancata ultimazione di alcuni lavori di urbanizzazione”. De Mattia ricorda che la strada in alcuni tratti è priva di marciapiedi e ciò non si percepisce se “…risulta frutto di un errore dei progettisti oppure della visione distorta di chi continua ad approfittare del nostro territorio”. A tal proposito chiede che l’ufficio tecnico comunale predisponga definitivamente lo stato di attuazione dell’ area Pip, nonostante la questione sia stata portata in Consiglio senza ottenere riscontri. “Più del piano urbanistico – termina De Mattia – bisognerebbe trattare di questi problemi visto che il Puc sarà l’oggetto del contendere tra i candidati alle prossime elezioni”.

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