Sarà inaugurata il prossimo 21 marzo la prima casa dell’acqua a Montoro. L’iniziativa è stata seguita da vicino dalla delegata del Comune Stefania Siano. La “casetta” è stata già installata alla frazione Torchiati in via Varese. L’obiettivo dell’iniziativa: educare i cittadini all’utilizzo dell’acqua di rete, in modo da ridurre il consumo dell’acqua in bottiglie di plastica, abbassando di conseguenza l’impatto ambientale legato al quantitativo di bottiglie di plastica da smaltire, al trasporto e movimentazione.
La struttura prevede la gestione di un impianto con doppio erogatore di acqua filtrata, naturale e gassata, su area pubblica comunale; un analogo supporto è possibile ritrovarlo solo nella città di Bologna. Il costo per ogni litro di acqua rilasciato dall’erogatore è di 5 centesimi di euro, che si tramuterebbero in soli 60 centesimi di euro per una cassa di acqua, naturale o minerale a seconda della scelta, di 6 bottiglie da 2 litri di risorsa potabile. Al notevole abbattimento del costo da parte dei cittadini, si va ad aggiungere anche la riduzione della richiesta di produzione di bottiglie di plastica con relativa gestione delle fasi di raccolta, trasporto e smaltimento, in termini di ciclo dei rifiuti della differenziata, per l’Ente comunale, sviluppando un importante aiuto soprattutto per l’impatto ambientale sul territorio montorese. La risorsa idrica sarà sottoposta a ripetute analisi periodiche da parte dell’ASL competente e i risultati saranno affissi nei pressi dell’erogatore.