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Montoro Democratica al Sindaco Giaquinto: “Tesoretto? Basta populismo, mance e pizzette”

Si riporta la nota del gruppo consiliare di Montoro Democratica.

Giaquinto non trova il “tesoretto”. La finanza locale è materia complessa e si ha una percezione parziale allorché non viene considerata nella sua storicità. Le finanze comunali godono di buona salute ed il metro di misura sono gli otto parametri quasi tutti positivi registrati in sede di consuntivo.

Certo, la buona finanza va tutelata quando c’è ed è un po’ come la salute. Non entriamo in dati tecnici per evitare lungaggini ma il trend positivo deve leggersi nel recupero tributario, che ha chiuso una fase politico sociale pessima sul piano politico ed etico, nell’avanzo di Amministrazione e gestione reale, in un fondo di cassa cospicuo che dà certezza ai vincoli e lascia una notevole disponibilità garantendo la copertura dei crediti di difficile esigibilità.

Di tesoretto ne ha parlato la stampa ma quello reale che rivendichiamo è lo stato raggiunto dalla finanza locale. Il taglio dei trasferimento va gestito e ben considerato in proiezione futuro perché si sa che costituisce incentivo di avvio alla fusione. Noi l’abbiamo consolidata ed abbiamo perseguito una strategia unitaria. Oggi tutto questo è a rischio perché il populismo facile e di effetto non garantisce niente come pure la politica delle mance.

Basta leggere la pletora di determine di continue spese che sembrano minute ma che fanno una cifra. Indichiamo una forte dose di prudenza nel fare certe affermazione e più attenzione nel riprendere un percorso virtuoso che ha chiuso la fase dell’arbitrio tributario, della spesa facile e del mare magnum dei debiti fuori bilancio da male gestio fatta di avvocati da pagare e pasticcini e pizzette da distribuire. Fermiamo il populismo inutile ed offensivo e lavoriamo per affermare e consolidare la dignità della nostra istituzione comunale.

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