Fabrizio Nigro – Gli incessanti interventi delle squadre antincendio, portati avanti nella giornata del 18 agosto, non sono bastati a contenere le fiamme su Montevergine.
Dopo 12 ore, il rogo si è diramato in diversi punti della montagna, nonostante i getti d’acqua che per tutta la giornata sono stati lanciati da un elicottero regionale e da un Canadair giunto da Roma.
In tarda serata, una lingua di fuoco ha inoltre raggiunto l’altezza del Santuario, che tuttavia resta ancora fortunatamente distante dalle fiamme.
Una squadra del Genio Civile è intanto salita a Montevergine con mezzo antincendio.
Dalla Sala Operativa comunicano: “L’incendio è troppo vasto, non si può aspettare. L’attaccamento alla montagna e il senso del dovere hanno prevalso sulla pericolosità degli interventi notturni. Stanotte non si dormirà”.
Nel corso della prima giornata di lavoro, il sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo ha confermato la natura dolosa degli eventi, annunciando che le forze dell’ordine hanno già avviato le indagini per individuare i responsabili dei roghi, attraverso la visione dei filmati delle telecamere installate in vari punti del territorio.