Pasquale Ferraro è sicuramente uno dei grandi artefici di questa grande cavalcata del Montesarchio nel girone C di Promozione. Il club caudino viaggia a vele spiegate con 16 vittorie ed una sola sconfitta collezionate finora. Siamo nella settimana del big match contro il Grotta che potrebbe segnare le sorti di questo campionato ma il trainer cervinarese mostra la serenità di chi ha vissuto tante di queste grandi partite.
Il Montesarchio arriva allo scontro diretto con 5 punti di vantaggio, un margine discreto considerando lo splendido girone d’andata della sua squadra. Che partita sarà?
Intanto è una partita che dobbiamo vincere. Giocheremo per conquistare i tre punti come abbiamo sempre fatto finora. A differenza delle altre è una sfida delicata che nasconde delle insidie. Si incontrano la prima con la seconda quindi è inutile girarci intorno: sarà partita diversa dalle altre da affrontare con serenità. E’ meglio stare avanti che rincorrere.
All’andata fini 3-1 per voi ma il Grotta sembra avere un altro volto rispetto a quella gara, cosa teme principalmente della squadra di Casale?
La sola differenza nel Grotta rispetto al girone d’andata è Della Marca. Noi siamo rimasti essenzialmente gli stessi. Era solo la quarta giornata per mister Casale ma era anche la quarta giornata per mister Ferraro. Sono partiti con la stessa squadra con la quale ci affronteranno con l’inserimento di un giocatore. La vera differenza, anche se nessuno lo sottolinea, è che hanno cambiato modulo. Ora giocano con il trequartista. Sarà una bella sfida così come è stata una bella sfida all’andata.
Tutti gli opinionisti ed i tifosi pensano che questa sarà la gara decisiva per il campionato, è così anche per lei?
Io non credo a queste cose. Siamo solo alla quarta di ritorno. E’ ancora molto presto, qualunque risultato venga fuori dal match non si deciderà nulla. Ci sono tante partite da giocare. Al fischio d’inizio avremo cinque punti in più. Avrei preferito giocarmela con i sette punti in più guadagnati sul campo, considerando che il Grotta ha vinto un ricorso contro il Cicciano ma siamo contenti del margine che abbiamo messo tra noi e la seconda. Che vinca il migliore.
In cosa può migliorare il Montesarchio?
Si può migliorare sempre. Se devo fare un piccolo appunto alla squadra è quello di riuscire a chiudere prima le partite, soprattutto in trasferta. A volte pensiamo più a gestire il pallone invece di mettere in sicurezza il risultato. E’ successo a Ponte e a Guardia. Certe gare bisogna andare a chiuderle, nel calcio la beffa è sempre dietro l’angolo.
Un giudizio sull’inserimento in squadra di Insigne.
Insigne è un ragazzo che conosco e seguo da 5 anni. Sapevo quello che mi poteva dare quando sono andato a prenderlo e sta rispondendo alla grande. Certo, è entrato a far parte di un gruppo lanciatissimo e non è facile ma mi sta dando quello che gli chiedo e potrà essere ancora più decisivo nel prosieguo del campionato.
(Pasquale Manganiello)