Montemiletto – La “Fiera di Sant’Anna”. Una festa antichissima, le cui origini risalgono alla fine dell’800. In passato la fiera si svolgeva il 26 luglio, per Sant’Anna, ed era una fiera del bestiame. Nei primi anni del 1900 era ormai diventato un appuntamento fisso. La piazza IV
Novembre, adibita a festa per l’occasione, accoglieva mercanti e allevatori di bestiame di tutto il comprensorio e accompagnava le celebrazioni religiose per la festa della Santa. Insomma era una delle occasioni piu’ sentite della provincia. Questo fino a quando, a cavallo tra gli anni ’20 e gli anni ’30, la tradizione non andò scemando e la Fiera perse la sua importanza fino a svanire. Dopo circa 75 anni a Montemiletto si rivive quell’atmosfera. La manifestazione, che rientra nell’ambito del cartellone intitolato “R… estate a Montemiletto”, è stata organizzata dalla Pro Loco, presieduta dall’ingegnere Carmine Annecchiarico, e patrocinata dall’amministrazione comunale retta da Eugenio Abate (che con il ripristino della “Fiera di Sant’Anna”, tiene fede ad un altro dei suoi obiettivi previsti nelle linee programmatiche e rientranti nel quadro della promozione di manifestazioni legate alle produzioni locali per incentivare le attività produttive, commerciali ed artigianali) terminerà domani. Stand, musica e degustazione di prodotti tipici per riscoprire il gusto della tradizione. Ma anche mostra dell’artigianato, mercatino delle cose utili e un tuffo tra le le bancarelle che proporranno oggetti curiosi e introvabili. Insomma una manifestazione dedicata alla riscoperta del passato e del meraviglioso borgo di Montemiletto. Nel corso della due giorni Piazza IV Novembre, dalle 9 del mattino e fino a notte inoltrata, ospiterà stand da tutta la regione Campania, ma anche dalla vicina Puglia. Non mancherà la possibilità di degustare gli ottimi prodotti tipici locali e i piatti sapientemente cucinati dalle massaie locali, accompagnati dal buon vino, dalla musica e da tanta allegria.