Montemiletto, la nota di Ermando Zoina

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Di seguito la nota di Ermando Zoina, vice sindaco di Montemiletto:

Ci sono dei momenti in cui le scelte che hai fatto si rinforzano e ti danno quella consapevolezza che tanti cercano ma solo alcuni hanno la fortuna di trovare. Uno di questi momenti per me è stato l’altro giorno (14 giugno) quando, insieme ai colleghi della maggioranza di Liberamente CON Frongillo 2.0, abbiamo approvato il Rendiconto 2015 e il Bilancio di previsione 2016.

Aldilà delle novità legislative che regolano i due documenti contabili è stato questo un momento per fare il bilancio politico dell’attività amministrativa cominciata nel maggio del 2014. Da quella data ad oggi, nonostante le numerose difficoltà, l’Amministrazione tutta ha cercato sempre di tenere la barra dritta anche quando il mare ha minacciato tempesta. Non sono stati momenti esaltanti infatti quando la situazione della Municipalizza Mo.Se S.p.A è esplosa e, dopo un periodo di liquidazione di circa un anno, è stata dichiarata fallita. I problemi maggiori sarebbero potuti venire dalla gestione dei servizi (raccolta rifiuti, trasporto/mensa scolastica, manutenzione verde pubblico, etc) affidati a tale società finita in una situazione così rovinosa. In verità grazie alla collaborazione dei cittadini ed all’organizzazione che l’Amministrazione ha saputo mettere in campo non si sono riscontrate grosse criticità.

La Mo.Se però non è solo storia di servizi è anche storia di lavoratori che dall’oggi al domani hanno rischiato di perdere il loro futuro. Siamo stati loro vicini cercando di assicurare una continuità lavorativa e laddove è stato possibile si è fatto in altri casi sentiamo il peso di una la responsabilità morale per aver fallito. La riorganizzazione del Servizio Idrico e la rielaborazione del PUC sono altre due delle questioni messe in campo. La prima con il rientro in AcS si è messa fine ad una gestione in house di un servizio che per quanto complesso e quanto delicato necessita di competenze e capacità. Per lo strumento di programmazione saranno necessarie ancora qualche settimana per cominciare con gli incontri di territoriali. Ma la vita amministrativa è quotidianità, è vivere i problemi della gente come propri e trovare soluzioni. Io, come i miei colleghi, lo faccio stando sul territorio e cercando di immaginare cosa fare per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Ed allora diventa importante ammodernare l’impianto sportivo di Via Pastene così come far ripartire i lavori di ristrutturazione della Palestra comunale o, ancora, recuperare il patrimonio edilizio di proprietà del Comune dai dei tre plessi scolastici alla “Porta della Terra” ingresso del centro storico di Montemiletto: offrire servizi di qualità significa farlo in spazi idonei e funzionali. Storia a se ha l’ultimazione del ponte sul fiume Calore che è in via di ultimazione, opera lasciata incompiuta dalla passata amministrazione, che speriamo presto di poter consegnare ai cittadini non solo di Montemiletto.

A tutto questo però va aggiunto, e lo dico senza nascondere l’orgoglio che ne può derivare, la notizia giunta nelle settimane scorse del finanziamento (di circa 4,2 milioni di euro) che il Comune di Montemiletto riceverà dal MIUR per la realizzazione di una delle 52 scuole innovative (3 in Campania).

Il progetto #Scuoleinnovative presentato lunedì 13 giugno 2016 ha posto Montemiletto, virtualmente, al centro del dibattito Nazionale con l’incontro regionale tenutosi presso il Castello della Leonessa. Quello che era solo un sogno di campagna elettorale si è concretizzato grazie all’attenzione del Governo per l’edilizia scolastica ma soprattutto grazie alla capacità dell’Amministrazione Frongillo di aver saputo cogliere questa occasione. Di cosa da fare ce ne sono ancora tante ma la bellezza della vita amministrativa sta nel fatto che la sua complessità si definisce per la difficoltà nell’esplicare il proprio ruolo a servizio della comunità. Diventa quindi emblematico che un Sindaco, in questo caso Frongillo, per il suo primo bilancio di previsione prova a fare il miracolo e, nonostante le difficoltà di cassa, riesce a trovare spazi finanziari per le indennità degli assessori.

Il Sindaco nel suo intervento in Consiglio Comunale lo ha definito un Bilancio per il 2016 “che cammina sulle proprie gambe” che non ha “la necessità di contare sulla rinuncia delle indennità da parte degli assessori per poter quadrare”. Un risultato importante questo reso ancora più significativo dalla rinuncia alla metà dell’indennità prevista per legge da parte degli assessori e del Sindaco e dalla dichiarazione degli stessi che la restante parte sarà utilizzata in sede di variazione di Bilancio per la realizzazione di piccole opere, interventi volti a sostenere le attività sociali. Troppo spesso infatti vediamo i Bilanci svuotati, dalla spesa corrente e di funzionamento, per interventi di manutenzione, completamento di opere, spese necessarie ed indifferibili nella maggior parte dei casi ma che prevalgono rispetto ai bisogni (spesso primari) ed alle esigenze delle famiglie, dei giovani degli indifesi. Con questo spirito e con il proposito di dare un segnale positivo la Giunta si impegna a rivedere le priorità secondo una logica che tenga conto della complessità e delle aspettative di un mondo variegato quale è quello di una comunità così viva e così affascinante come quella di Montemiletto. E’ in certe occasioni, dicevo all’inizio di questa riflessione, che si rafforzano le ragioni di un impegno e ti accorgi dei motivi per cui hai scelto di essere (e non fare) un amministratore.

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