Montemiletto, D’Anna: “Il cambiamento è avvenuto in peggio”

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Montemiletto – Il capogruppo di Proposta Concreta Simone D’Anna interviene in merito alla copertura finanziaria per i componenti del Nucleo di Valutazione:

“A fine gennaio – afferma il consigliere d’opposizione D’Anna in una nota stampa – il nostro Sindaco ha revocato il decreto con il quale il Sindaco Abate aveva nominato i componenti del Nucleo di Valutazione. A quanto pare, il Decreto firmato da Abate non era mai divenuto esecutivo in quanto era privo della necessaria copertura finanziaria, e al tempo stesso, bisognava anche adeguare il vecchio regolamento comunale del 2008 alle nuove norme.
A distanza di soli due mesi, l’amministrazione è riuscita “miracolosamente” a trovare la copertura finanziaria.
Ci sembra inappropriato vedere elargire un compenso di circa 35.000,00 euro in cinque anni per un Nucleo di Valutazione al quale competono attività poco impegnative e praticamente a rischio zero.

In altri comuni sono riusciti a sborsare molto meno di noi e forse anche il nostro comune poteva fare ancora di più e meglio, come ad esempio stabilire un semplice gettone di presenza magari di 100 Euro a seduta, pari a circa 80 euro in più di un semplice e inutile Consigliere Comunale. Oppure si poteva modificare il Regolamento e prevedere una figura monocratica (un solo componente), anche in tal caso avremmo potuto risparmiare una bella cifra ( almeno 30.000,00 euro in cinque anni).

Poi giusto per discutere meglio della questione anche in termini di legittimità, facciamo presente che il tar Campania con sentenza del 28 marzo 2012, n. 1510, ha anche stabilito che è illegittimo, per incompetenza, il provvedimento di nomina dei componenti del Nucleo di Valutazione di un Ente locale, nel caso in cui sia stato adottato dal Sindaco (quindi proprio il caso nostro) e non dal Consiglio Comunale, su questo però bisogna dire che siamo in ottima compagnia, dato che quasi tutti i sindaci della provincia adottano decreti simili”.

D’Anna, inoltre, punta il dito sul riacquisto delle quote dall’Alto Calore:

“La questione di questi benedetti 30.000,00 elargiti illegittimamente all’Alto Calore come anticipo di circa 120.000,00 euro è sicuramente l’atto più grave compiuto da questa amministrazione. Il Comune di Montemiletto, infatti, (con deliberazione di Consiglio comunale n. 13 del 1.08.2014), ha approvato la proposta di revoca della precedente Deliberazione di Consiglio comunale con la quale era stata affidata la gestione del servizio idrico integrato alla MO.SE., operazione che per il nostro comune non comporta impegno di spesa o almeno così aveva sottoscritto il Responsabile del Servizio Finanziario”, concludendo con un attacco al sindaco:

“Possiamo dire che in questi pochi mesi nulla è cambiato, o forse si, solo che il cambiamento è avvenuto decisamente in peggio”.

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