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Montemarano – Sant’Antuono “maschere e suono” apre il Carnevale

Montemarano – 17 gennaio: Sant’Antuono “maschere e suono” apre il Carnevale. In alcuni paesi dell’Irpinia si mantiene la tradizione dell’accensione dei falò o focaracci. E proprio domani saranno accesi i falò a Montemarano paese della tarantella, a Castelvetere sul Calore, Cervinara e a Coliano frazione di Montoro Superiore dove si svolge contestualmente anche la processione in onore di Sant’Antonio Abate. Il 20 gennaio invece si festeggia a Teora la riscoperta de ‘Li Squacqualacchiun’ (maschera tipica teorese) e con ‘Sagra delleTamacelle’ (piatto tipico locale). All’accensione del falò segue generalmente la degustazione di prodotti tipici e una ballata al suono della musica che anticipa l’atmosfera festosa e gioiosa del carnevale. “Con Sant’Antuono – ha spiegato Giuseppe Silvestri, presidente dell’Unpli Provinciale di Avellino – si apre il carnevale e già le Pro Loco e le associazioni si stanno preparando per questa festa che rimane tra le tradizioni più sentite dalla popolazioni in grado di mettere in movimento i paesi dell’Irpinia e di attrarre migliaia di visitatori dalla provincia e non solo”. Domani sarà dunque la volta di Montemarano con una festa all’insegna della continuità della tradizione e dei riti del mondo contadino.

Il programma

Ore 8,00 – “’O Soliticchio”: sfilata di gruppi di maschere e suonatori per le vie e contrade del paese

Ore 10,30 – Tradizione e solidarieta’: sfilata per le vie del paese del gruppo folk “I Cardilicchi”, alunni dell’Istituto Comprensivo “A. Fusco” di Montemarano.

Ore 20,00 – Ritrovo in piazza mercato intorno al falo’ per assaporare il gusto dell’armonia e dell’umanita’ del passato.

Ore 21,00 – Serata in allegria con “L’Orchestra simpatia e Achille”

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