Entra nel vivo l’edizione 2015 del Carnevale di Montemarano, iniziativa che quest’anno rientra nel progetto di valorizzazione e promozione territoriale promosso dal Parco Regionale dei Monti Picentini dal titolo “Eventi nel Parco”. Al centro una delle tradizioni più antiche e culturalmente più interessanti della provincia di Avellino, il Carnevale, che trova in Montemarano una delle sue capitali nel Mezzogiorno d’Italia. Folclore, laboratori, incontri culturali e tanto sano divertimento saranno gli ingredienti di una rassegna che di anno in anno cresce per numero di presenze e qualità del cartellone proposto. Linea guida è ancora una volta la tutela di un inestimabile patrimonio della cultura popolare. Domani, venerdì 13 febbraio, di scena ci sarà proprio la tradizione declinata sia come patrimonio orale da trasferire di generazione in generazione che come espressione musicale della cultura popolare attraverso un’apposita rassegna che mette insieme alcune degli interpreti più significativi d’Irpinia, della Campania e d’Italia. Si inizia alle ore 10, presso l’Auditorium Comunale dove si svolgerà l’iniziativa “Nonno Carnevale”: i nonni raccontano aneddoti sul Carnevale. Protagonisti gli alunni delle scuole dell’istituto comprensivo di Montemarano. Alle ore 21.30 si svolgerà la Rassegna di Musica Popolare con la partecipazione di Makardia, Nando Citarella e I Tamburi del Vesuvio, Gabriella Aiello, Carlo “Olaf Cossu” & Cimbalus in “Magna Mater”, un’antologia di voci, interpreti e modalità espressive che si sviluppano tra la tutela della tradizione e l’attitudine alla contaminazione, un viaggio suggestivo tra sonorità e parole che riconducono alle origini, che raccontano il passato e vivificano la memoria. Nel corso dei giorni di manifestazione saranno allestiti stand gastronomici. Sarà aperto alle visite il Museo Civico Etnomusicale “Celestino Coscia ed Antonio Bocchino” a cura dell’Associazione Culturale “Hyrpus Doctus”.