Montella – Dopo il sequestro preventivo della scuola media “G. Capone” di Montella, si è costituito il ‘Comitato civico dei genitori’ degli studenti dell’Istituto di Via Francesco De Sanctis. Il presidente, Carmine Marano, esprime profonda gratitudine e piena solidarietà alla Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi per aver accertato la difformità in materia di sicurezza e di stabilità del “Capone” garantendo l’incolumità degli studenti e degli insegnanti. “Il Comitato dopo un lungo e tortuoso percorso di battaglie, per un diritto che deve essere sacrosanto come quello della sicurezza degli edifici scolastici, è giunto alla conclusione che l’unico modo di prevenire, onde evitare gravi tragedie, è quello di chiedere sempre l’intervento della Procura: solo la Magistratura può mettere fine a gravi situazioni di pericolo. Solo i Procuratori possono dare una svolta a situazioni ancora irrisolte. Ci teniamo – conclude il presidente Marano – a precisare che il terremoto è solo una forza della natura ma che con la complicità dell’uomo diventa una mostruosa macchina di morte e di distruzione di massa”. Intanto i sigilli, scattati su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari Marcello Rotondi e su richiesta del Sostituto Procuratore Ugo Miraglia Del Giudice, restano apposti ai due dei tre corpi, di cui il terzo è già stato dichiarato inagibile, che costituiscono l’edificio della scuola media di Via Francesco De Sanctis. Il provvedimento, che evidenziamo è preventivo, è l’epilogo di alcuni accertamenti disposti dall’Autorità Giudiziaria competente avviati nel 2003. Un’attività che ha accertato l’esistenza reale di difformità in materia di sicurezza e di stabilità secondo la prevista normativa relativa alle zone sismiche. In attesa della svolta, il Sindaco di Montella Salvatore Vestuto ha presentato richiesta di dissequestro presentando tutti gli incartamenti e le perizie in possesso dell’Amministrazione comunale che dimostrano il contrario di quanto accertato dalla Procura. Domani riprendono le lezioni per tutti gli studenti irpini ad accezione di quelli dell’Istituto “Capone”. Il primo cittadino, infatti, ha disposto il rientro in classe per lunedì 16 gennaio. Ancora non è stata decisa la locazione della scuola media. Due sono le ipotesi attualmente al vaglio della Giunta Vestuto: uno dei padiglioni della scuola materna-elementare oppure il centro sociale. (di Emiliana Bolino)
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