Intensa attività dei Carabinieri della Compagnia di Montella nell’ambito dei servizi finalizzati alla prevenzione degli incendi nelle vaste aree boschive dell’Alta Irpinia. A Nusco, questa mattina, un incendio ha danneggiato completamente un fienile in contrada Cerri di Sant’Amato con all’interno un centinaio di balle di fieno e circa cento quintali di legna. Duro il lavoro dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Montella e dei Carabinieri della locale Stazione che, solo nel tardo pomeriggio, sono riusciti a domare le fiamme e risparmiare fortunatamente un’abitazione attigua al deposito andato distrutto. A fiamme domate, tuttavia, l’accurato e minuzioso sopralluogo effettuato dai Carabinieri di Montella ha permesso di constatare la presenza di lingue di fuoco provenienti da un appezzamento di terreno adiacente che presentava tracce di recente pulitura e accensione. Le successive indagini hanno, infatti, accertato che un settantenne pensionato di Nusco, D.P.N., la sera prima aveva provveduto a pulire il proprio terreno e dato fuoco alle stoppie, nonostante il divieto di accendere fuochi imposto dalla normativa regionale. Si era in seguito allontanato senza accertarsi del definitivo spegnimento dei focolai che, a causa dell’elevata temperatura e della presenza di vento, hanno raggiunto il fienile. D.P.A. di anni 29, proprietaria del deposito, risultato non coperto da alcuna polizza assicurativa, si è riservata di avanzare una richiesta di risarcimento dei danni patiti che ammontano a circa 15 mila euro ed il pensionato è stato denunciato in stato di libertà per incendio colposo. Contemporaneamente, a Bagnoli Irpino, il pronto intervento degli uomini della locale Stazione ha permesso di evitare che le fiamme accese da due operai si propagassero alle adiacenti aree boschive. Domate le fiamme, con l’aiuto di volontari locali, i Carabinieri hanno provveduto ad evacuare una masseria in pericolo consentendo di porre in salvo 20 bovini presenti nella stalla adiacente ed impedendo la distruzione del vicino fienile con all’interno un elevato numero di balle e numerosi quintali di legna, per un valore complessivo di oltre 20 mila euro. I due giovani, M.A. classe 1964 e S.I. classe 76, sono stati denunciati per incendio doloso. Le indagini sono state condotte in collaborazione con la Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi, coordinata dal Procuratore Capo Dott. Antonio Guerriero.