Montella- Dopo venti lunghi anni di oblio, il monumento a Giordano Bruno è stato ricollocato nella piazza di Montella, sulla facciata della biblioteca comunale. Un busto commissionato nel 1909 da Ferdinando Cianciulli, socialista della prima ora che commissionò l’opera grazie alle donazioni di molti montellesi emigrati in America, per rendere omaggio al grande filosofo di Nola, alla libertà di pensiero e alla laicità. Domenica mattina per celebrare la ricollocazione del busto nella piazza principale , si terrà una manifestazione che avrà inizio alle ore 11, nei pressi della Villa De Marco. “Aderisco alla manifestazione così fortemente voluta da Felice Storti” dichiara Gennaro Maria Imbriano, Segretario provinciale di Rifondazione:“Sarò a Montella col Senatore Tecce domenica mattina, e spero che saremo in tante e tanti. Viviamo un tempo difficile, pieno di oscurantismo, in un momento dove non si riesce a far avanzare i diritti civili e dove alcuni vorrebbero rimettere in discussione anche conquiste fondamentali come la legge 194. Dopo il grave blitz avvenuto l’altro giorno al Policlinico di Napoli -quando una donna è stata sottoposta alla violenza di un interrogatorio poco dopo aver vissuto la dolorosa esperienza di un aborto- la sinistra deve avere il coraggio di riaffermare con ancora più forza che l’Italia è uno stato laico, che la politica non deve subire le ingerenze clericali. Di fronte agli integralismi crescenti occorre una mobilitazione dei corpi e delle coscienze. Nelle ultime ore sono state migliaia le donne che in molte città italiane hanno manifestato in difesa dei diritti civili e della libertà di tutti noi. E dopo il Candelora-day anche l’irpinia laica deve riprendere nuovamente la parola. Credo che la manifestazione in onore di Giordano Bruno sia una straordinaria occasione”.