“Appare del tutto improvvido e sconcertante il coro di esaltazione del modello dello Stir di Pianodardine che è andato in scena nel corso della manifestazione che ha visto la piantumazione di alcuni alberi all’interno dell’impianto, alla presenza delle principali figure Istituzionali della Provincia, del Commissario del Comune di Avellino, e dei vertici di Irpiniambiente”.
Per Roberto Montefusco, coordinatore provinciale Sinistra Italiana, “al di là delle puntuali denunce che le associazioni ambientaliste in questi anni hanno prodotto sugli effetti delle attività dello Stir e sulla condizione generale di un’area che è una autentica bomba ecologica, ormai satura, che avrebbe solo bisogno di una opera di bonifica e risanamento ambientale, occorre ricordare che solo un mese fa la Procura di Avellino ha concluso le indagini iscrivendo otto persone nel registro degli indagati per molestie olfattive e reati legati alla inottemperanza delle norme legate alla gestione dei rifiuti”.
“Dunque, anche per questa ragione, appaiono molto gravi le dichiarazioni del Presidente della Provincia Biancardi che ha annunciato di voler difendere “a denti stretti” un modello su cui pesano gravi ombre. Le celebrazioni e le passerelle a cui abbiamo assistito appaiono davvero fuori luogo, in un’area infestata da enormi problemi ambientali, che di certo non saranno risolti dalla piantumazione di un po’ di alberi, e da una propaganda offensiva per le popolazioni di quei Comuni che da troppo tempo pagano un prezzo salatissimo”.