
A Montefusco si venera da secoli la insigne Reliquia di una Spina del Signore. E’ una delle spine della Corona con la quale i soldati di Pilato incoronarono, per scherno, il Divino Redentore. Si conservò ininterrottamente nella Chiesa dei Conventuali di S. Francesco fino all’anno 1861 quando, dopo la soppressione del Convento, fu portata nella Chiesa Palatina di S. Giovanni del Vaglio, dove tuttora si trova, custodita in un ricco Ostensorio del secolo XVII di argento col piede di rame dorato di squisita cesellatura. Il fatto che la Reliquia venne affidata alla chiesa di S. Francesco e non a quella Reale di S. Giovanni (Chiesa principale) come sarebbe stato ovvio, si potrebbe spiegare con la circostanza che la Palatina era chiusa per lavori di riparazioni e perchè si pensò che la Comunità Conventuale avrebbe meglio potuto assicurare un più degno culto a una così preziosa Reliquia.
Da sempre la festa Patronale, a cura della Civica Amministrazione, si svolge in concomitanza della penultima domenica di maggio con grande partecipazione di popolo. E’ tradizione antica che la preziosa Reliquia sia stata donata da quel Re di Napoli che tanti privilegi e tante donazioni fece a Montefusco cioè da Ferdinando I d’Aragona il quale a sua volta l’avrebbe avuta dal Re di Francia che era in possesso della Santa Corona dalla quale staccava delle Spine per farne dono quà e là a Chiese, Monasteri ed anche a sovrani amici e parenti della Dinastia di Francia. In tal modo la Santa Spina di Montefusco si ricollega a quella che è la fonte sicura di garanzia di autenticità cioè la Santa Corona di Cristo in possesso dei Reali di Francia.