Il sindaco di Montefusco Carmine Gnerre Musto prova a fare quadrato insieme alla sua maggioranza dopo le dimissioni del vicesindaco Daniele Taetti che hanno scosso notevolmente lo scenario amministrativo oltre ad avere avuto importanti ripercussioni sulla cittadinanza.
Nella giornata di ieri si sarebbe svolto un summit a cui avrebbero partecipato tutti componenti della maggioranza consiliare tranne, appunto, l’ormai ex vicesindaco.
Non ci sarebbero stati passi indietro di Taetti né avvicinamenti da parte del primo cittadino: all’ordine del giorno nel tavolo di ieri ci sarebbe stata proprio la discussione sulla nomina del nuovo vicesindaco e sul nuovo ingresso in Giunta.
In pole per la carica di vice l’assessore Carmen Melone mentre per quanto riguarda il nuovo ingresso in Giunta i papabili sarebbero Teresa Lombardo, Salvatore Santangelo o un “non eletto” alle scorse elezioni comunali che potrebbe entrare a far parte dell’esecutivo. Taetti, dal canto suo, dovrebbe rimanere in Consiglio comunale.
I primi scricchiolii in Giunta si erano già avvertiti a settembre quando, su Irpinianews, riportammo notizie di una “guerra fredda” in corso nell’esecutivo comunale di Montefusco. Alla base di questi dissidi ci sarebbero stati confronti accesi tra Musto e Taetti sull’unilateralità delle scelte amministrative del sindaco. In serata arrivò subito la smentita, a questo punto di rito, dell’ex vicesindaco che parlò di “maggioranza unita e coesa”.
Evidentemente le cose sono precipitate nell’ultimo periodo con frizioni insanabili che hanno portato alle dimissioni di Daniele Taetti.