Non si placa la polemica sulla chiusura momentanea dell’Ufficio Postale di Monteforte, l’unico a servizio di oltre dodicimila persone. Tra proteste, esposti, critiche e giustificazioni, il vice coordinatore del PD, Fabio Siricio, propone delle possibili soluzioni. Si scrive UPM, si legge Ufficio Postale Mobile. E’ questa la proposta fatta da Fabio Siricio, riguardo la questione della chiusura dell’ufficio postale. Una proposta che potrebbe risolvere la vicenda e soprattutto eviterebbe di recare disagi ai cittadini. Secondo Siricio “l’amministrazione comunale non può limitarsi ad una semplice giustificazione di aver fatto il possibile quando non è stata in grado di trovare una soluzione al problema tanto più quando il problema aveva una risoluzione “regolamentata”. Infatti, il vice-coordinatore Fabio Siricio ci porta a conoscenza di una situazione simile verificatasi nel Comune di Gualtieri, in provincia di Reggio Emilia, dove in occasione di lavori di restyling all’ufficio postale è stato previsto un Ufficio Postale Mobile che offre gli stessi servizi di quello fisso. “In particolare, – conferma Siricio – gli uffici postali mobili sono stati concepiti per poter essere utilizzati in alcune situazioni ricorrenti, quali chiusure temporanee di uffici postali (ad esempio durante il periodo estivo o in occasione di lavori) o come pure per garantire la continuità del servizio in caso di emergenze o calamità naturali (esempio terremoto L’Aquila). Perché non è stato fatto lo stesso a Monteforte? e soprattutto perché l’amministrazione comunale non ha sollecitato in tal senso le Poste?” Nel frattempo, inoltre, si potrebbe pensare anche all’attivazione di un servizio navetta, che abbia come Capolinea gli uffici postali di Monteforte e di Mercogliano non creando disagi ai cittadini soprattutto alle persone anziane impossibilitate a raggiungere l’ufficio di Mercogliano designato”.
Redazione Irpinia
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