Monteforte – Sicurezza stradale: la parola passa ai ragazzi

Monteforte Irpino – Educazione stradale a misura di ragazzo. È la sfida dell’Istituto Comprensivo di Roccarainola che sul tema della sicurezza ha deciso di realizzare un video. Poche le parole. Molte le immagini. Uno solo l’obiettivo: illustrare a studenti e genitori alcuni principi, troppo spesso intuitivi, per ‘vivere’ la strada. Coordinato dal Prof. Domenico Cerullo, il lavoro – dal titolo “La sicurezza stradale spiegata ai nostri ragazzi” -, realizzato con il contributo del Settore Istruzione della Regione Campania, sarà presentato questo pomeriggio alle ore 18.00 presso la sala convegni del centro sociale di Monteforte Irpino. Numerose le presenze: il Comandante della Polizia di Roccarainola Andrea Vaccaio, il Responsabile dell’Unità Operativa di Alcologia dell’Asl Av2 Luigi Perna, il Presidente del Coni Giuseppe Saviano, Francesco Pipola Servizio Assistenza Urgenze Territoriali Asl Av2, Stefano Lombardi Presidente Automobile Club di Avellino, il Comandante della Polizia Stradale Alessandro Salzano, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco Serafino Vassalli, il prof. Antonio Iannaccone Docente di Psicologia presso l’Università degli Studi di Salerno, l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Emilio Ruggiero, il sindaco di Monteforte Martino De Sapio, Gerardo De Falco Comandante della Polizia locale di Monteforte, il Maresciallo dei Carabinieri Mario Vietri, la dott.ssa Rossana Formato, Responsabile area coordinamento medicina di base Asl Av2, Michelangelo Varrecchia Consulta Diversamente Abili Comune di Avellino, Anna Nardone, Presidente Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada e Martino Giordano, tecnico pneumatici. Si tratta di una iniziativa per “catturare” i ragazzi, coinvolgendoli in  modo divertente, interattivo, facendoli riflettere sui problemi, cercando di far passare in modo subliminale i principali messaggi di rispetto delle regole, degli altri e di tutto quello che è una normale “convivenza civile”. “Con questo lavoro – spiega il prof. Cerullo – intendiamo introdurre il concetto di norma ai fini della prevenzione e della sicurezza stradale. Norme che regolano la mobilità dei nostri allievi sia quando si spostano in bicicletta che su un veicolo a motore a due ruote, accennando anche con anticipo rispetto alla loro età, qualche suggerimento in merito alla sicurezza in auto. Siamo convinti – continua Cerullo – che non bastino le disposizioni di legge per evitare gli incidenti, perché il rispetto delle regole è soprattutto un fatto culturale. La vita è troppo importante per essere rovinata sulla strada. La prudenza non è mai troppa e non è mai troppo tardi per ripeterlo”. E il ruolo della scuola, che lavora per incoraggiare lo sviluppo della cultura, della comprensione, della tolleranza, del rispetto e della solidarietà, è anche quello di educare i ragazzi al rispetto del Codice della Strada. (mari.mo)