Una delle colombiane, di 40anni, è stata tratta in arresto per inottemperanza al decreto di espulsione mentre l’altra è stata deferita in stato di libertà.
Il cittadino cinese, invece, è finito in manette con l’accusa di sfruttamento della prostituzione: il 43enne infatti costringeva due connazionali a prostituirsi. La polizia in una delle due case ha rinvenuto e sequestrato 8mila euro. Nell’altro appartamento, quello gestito dal cinese, gli agenti hanno sequestrato 4mila euro.