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Monteforte, i bambini scrivono a Mr Rain per la giornata della normale diversità. Ma lui li “snobba”, gran delusione

Volevano combattere questa guerra insieme a lui, volevano fosse il loro “supereroe”. Prendendo spunto proprio dalla sua canzone tanto famosa e che a Sanremo è piaciuta a tutti. Il testo di “Supereroi” li ha spronati a fare sempre meglio quello che, in effetti, fanno già da tempo: essere solidali ed uniti, al di là di ogni differenza o diversità. “Siamo tutti uguali”, è questo il loro “mantra”.

Gli alunni della quinta B della Scuola Primaria “Don Milani” di Monteforte Irpino, che fa capo all’istituto “Aurigemma” guidato dalla dirigente Filomena Colella, sono stati impegnati per tutto il mese di aprile in un percorso interdisciplinare delicato al tema delle differenze individuali.

L’iniziativa educativo-didattica si è conclusa con una proposta originale: i bambini hanno immaginato di istituire una nuova giornata, denominata “La Giornata della Normale Diversità”. Per condividerne il significato, durante le attività laboratoriali di scrittura collaborativa, i bambini hanno scritto una lettera a MR Rain, pseudonimo di Mattia Balardi, rapper e produttore discografico italiano.

Una loro decisione in piena autonomia, una bella e lunga lettera scritta di proprio pugno, con passaggi molto signficativi. “La “diversità” dovrebbe essere “normalità” – gridano a gran voce -.

Nel testo spiegano che hanno deciso di istituire una nuova giornata: la Giornata della normale diversità. “Una giornata tutta nostra, che celebreremo per la prima volta l’8 maggio. Insieme ai compagni delle altre classi grideremo che è bello essere diversi, perché la diversità non è fragilità, ma una forza che ci rende unici e speciali, una grande opportunità, perché il bello è proprio confrontarsi con persone diverse da noi e imparare tante cose nuove”.

L’8 maggio è stato oggi, questo lunedì piovoso. Ma, nonostante tutto, loro, i bambini della “Don Milani”, ci sono stati. Ed hanno fatto tutto quello che avevano scritto a Mr Rain.

“Indosseremo le ali che abbiamo preparato durante i nostri laboratori e canteremo la tua canzone perché, se è vero che ciò ci accomuna è proprio il fatto che siamo tutti diversi l’uno dall’altro, è altrettanto vero che dobbiamo imparare a chiedere aiuto nei momenti di difficoltà, perché come ci insegni anche tu … “non sempre possiamo volare da soli”. Pur indossando ali, sappiamo bene che chiederti di venire a trovarci in quel giorno sarebbe volare troppo in alto con la fantasia; avrai sicuramente tantissimi impegni. Ma, siccome “vola solo chi osa farlo”, ti chiediamo: “Potresti, per favore, collegarti almeno on line per cantare con noi?”. Sarebbe molto bello. Se non puoi, non ti preoccupare, capiremo”.

La dirigente Colella, sempre al fianco dei “suoi” bambini e della “sua” scuola, la lettera l’ha inviata con tanto entusiasmo. Una volta il 18 aprile, un’altra volta il 27. Voleva a tutti i costi accontentare i “suoi” ragazzi. “Ho inviato per ben due volte la lettera alla mail di Mr Rain e, nonostante abbia chiamato diverse volte la sua agenzia, mi hanno risposto che avrebbero sollecitato una sua risposta. Ma nulla da fare. L’ultima persona con cui ho parlato mi ha riferito che in questo periodo è impegnato con una serie di concerti”.

La delusione dei ragazzi è stata tanta. Mr Rain è sparito da ogni radar, non ha né risposto alle lettere, né ai solleciti. Scomparso, senza una spiegazione.

“Collegarsi per un paio di minuti sarebbe stato necessario”, hanno commentato gli alunni. Il “Supereroe” ha deluso. Lui sì. Forse perché, e su questo non ci sono dubbi, i veri “Supereroi” sono loro, i ragazzi della “Don Milani” di Monteforte Irpino.

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