Da Rita Labruna referente di Sinistra Ecologia e Libertà riceviamo e pubblichiamo: ” Dopo una lunga fase di trattative e di incontri con il Partito Democratico intese alla costruzione di un Centro-sinistra organico, il partito di Sinistra Ecologia di Montefalcione prende ufficialmente atto che non ci sono le condizioni per costruire questo percorso politico che doveva guidarci verso le amministrative del prossimo 15-16 maggio 2011. L’impossibilità di realizzare un’alleanza politica programmatica non nasce secondo quanto sostenuto da D’agostino “per motivi di prestigio non garantiti o da incarichi non riconosciuti”, il limite all’intesa è rappresentata dalla sua candidatura a capolista da parte del Pd, nella misura in cui questa candidatura non riconosce i partiti e non garantisce il centro sinistra nella sostanza e nei fatti, anzi rappresenta una vera e propria negazione dell’alleanza auspicata e ricercata. Almeno per quanto ci riguarda non c’è un affaire D’agostino da affrontare e sul quale confrontarci, noi rappresentiamo un partito e il nostro compito è quello di dedicarci alla politica, soprattutto in un momento storico-politico in cui i partiti sono percepiti dalla gente e nella società come i protagonisti di una forte degenerazione. Questa disillusione dilagante non può rappresentare un alibi e spingere di conseguenza il Pd a rinunciare e ad abbandonare la politica, facendo passare e promuovendo operazioni trasformiste che rafforzano e generano confusione nel nostro elettorato e nella gente. Questa la nostra preoccupazione che in modo chiaro abbiamo riportato al Pd che ci ha sempre risposto con una certa timidezza e la candidatura di D’agostino ne è la testimonianza. La nostra era ed è una proposta politica :”un’alleanza di centro-sinistra nuova e rinnovata anche negli uomini”, portare il progetto senza esitazioni e timidezze tra la gente, nella nostra comunità, facendolo vivere con l’entusiasmo di tutti. Il centro-sinistra non può essere esclusivamente un ‘etichetta da sfoggiare o una mera operazione di facciata per salvarci la faccia altrove. Il centro-sinistra per Sel è una sfida un progetto che va riempito e caratterizzato di sostanza politica, che deve passare attraverso i partiti, i militanti e deve essere percepito e trasferito nella sua contezza politica . L’operazione messa in campo dal Pd è il rinnegamento di tutto questo lo subisce e di conseguenza viene rinnegato come forza politica in modo ufficiale dall’ imprenditore che si blinda dietro progetti puramente trasversali. Noi non possiamo seguire il Pd e farci trascinare nell’ambiguità, ma ribadiamo ancora una volta che continueremo a fare politica come sempre e ci batteremo sempre e comunque per un centro-sinistra di cambiamento.