Montaguto – Frana: il nuovo sopralluogo della Protezione Civile

Montaguto – Non sembra abbassarsi la soglia di allarme per la frana che interessa il territorio di Montaguto, in particolare la Statale 90. A più di due mesi dal primo movimento franoso, anche l’arteria stradale è a rischio. Lavori in corso per lo sgombero dei detriti che si accumulano giornalmente sul tratto stradale. Nonostante il primo intervento di somma urgenza del mese scorso il fronte dello smottamento continua ad estendersi, coinvolgendo oltre tre chilometri di territorio. Nei giorni scorsi l’ulteriore sopralluogo della Protezione civile dopo la richiesta di un nuovo intervento di messa in sicurezza della zona inoltrato dall’Amministrazione comunale.. Ulteriori fondi, con un provvedimento di somma urgenza, saranno destinati a Montaguto per il drenaggio superficiale delle acque della frana. Circa 50 mila euro stanziati al Genio Civile di Ariano per fronteggiare il movimento franoso, ma l’allarme non è calato. Per ora bisogna continua continuare con interventi tampone. “Bisogna lavorare – ci spiega il primo cittadino Giuseppe Andreano – su due fronti. Da un lato intervenire con provvedimenti urgenti per scongiurare pericoli immediati e assicurare nel contempo la viabilità sulla Statale. Dall’altro lato bisogna predisporre un piano di messa in sicurezza globale dell’intera area”. Sempre il sindaco Andreano comunica che a breve sarà predisposto uno studio idrogeologico del territorio a supporto di un progetto organico di risanamento del territorio da presentare al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Però bisogna aspettare i mesi estivi per fare indagini più approfondite sull’entità delle acque sotterranee e la porosità del territorio. Le attività di monitoraggio del movimento franoso proseguono. Intanto rimane alta la preoccupazione per l’incolumità degli abitanti e la possibile chiusura del tratto stradale in questione.