Nuova tappa al Mise a Roma per la vicenda della Mondial Group di Montemiletto.
I vertici dell’azienda hanno presentato il piano di rilancio. Al tavolo sedevano i sindacati aziendali, i consulenti della Mondial Rsu e per il comune di Montemiletto il sindaco Frongillo e l’assessore Barletta.
Nel piano presentato viene prospettato il rilancio dell’azienda attraverso l’ausilio della ricerca e sviluppo con la prospettiva di realizzare un prodotto altamente tecnologico che domini il mercato riposizionando l’azienda su fasce mai percorse.
Per lo stabilimento irpino del gruppo è stato ipotizzato un investimento di circa 9 milioni di € su 23 totali, la cui principale fonte di copertura è l’auto finanziamento generato da una politica di reinvestimento degli utili ed ottimizzazione dei costi anche attraverso fonti esterne come contributi a fondo perduto o crediti agevolati.
Dal punto di vista occupazionale per lo stabilimento di Montemiletto si prevede il reintegro per ora di soli 35 dipendenti su 76 che al momento sono in Cigs.
Il Mise ha ritenuto il Piano sostenibile ed ha prospettato un accordo programma tra ministero, sindacati, regione e Invitalia al fine di verificare gli strumenti da usare per garantire l’aspetto economico/finanziario.
Il sindaco Frongillo sostiene i dipendenti chiedendo uno sforzo all’azienda al fine di diminuire il numero degli esuberi e la riqualifica dello stabilimento di Montemiletto.
L’assessore Barletta ha dichiarato: “La prima stesura del piano di rilancio apre uno spiraglio per una ripresa dell’attività e quindi per la tutela della forza lavoro.
Questo è un punto di partenza su cui tutti le istituzioni in primis devono iniziare a lavorare per un duplice obiettivo: tutelare i lavoratori e i livelli occupazionali nel nostro paese ma anche gli interessi aziendali attraverso progetti ed investimenti”.
(di Ilenia Gubitosa)