La crisi miete un’altra vittima tra le aziende irpine. La Mondial Group Montemiletto ha avviato le procedure di mobilità per i 77 dipendenti dello stabilimento irpino, preludio al licenziamento in tronco degli operai.
Sergio Scarpa, segretario generale della FIOM-CGIL Avellino, accusa l’amministratore unico Franco Monico, di insensibilità rispetto all’impatto sociale negativo sulla comunità irpina di questa imposizione e l’Amministrazione Comunale di Montemiletto, rea di non aver minimamente contestato la decisione.
“Oggi avrò un incontro con il sindaco Frongillo che fino a ieri ha mostrato totale disinteresse rispetto a una questione così delicata. L’Amministratore di Mondial Group ha avuto un colloquio con il sindaco circa 20 giorni fa ed è anomalo e grave che il primo cittadino non si sia attivato per gestire al meglio la situazione convocando un tavolo con i sindacati: la situazione venti giorni fa era esattamente la stessa drammatica situazione che ci troviamo ad affrontare ora”.
Scarpa mostra tutto il suo dissenso rispetto alla rigidità della decisione dell’Amministratore di Mondial Group:
“Monico ha deciso che l’azienda è un ramo secco, va chiusa e vanno licenziati in tronco tutti i lavoratori. Non vuole saperne di Cassa Integrazione o di ammortizzatori sociali. Ha anche accennato alla possibilità che due imprenditori fittino l’azienda per le proprie produzioni senza però prendere in carico gli operai che vi lavorano. Avremmo la possibilità di concertare un tavolo per la Cassa Integrazione straordinaria per crisi entro il 10 settembre perché a causa del decreto sul lavoro di questo Governo assolutamente lontano dai diritti dei lavoratori bisogna trovare l’accordo entro questa data. Se riusciamo a fare corpo con l’Amministrazione potremmo ancora evitare il licenziamento di massa di questi operai: Monico non comprende l’impatto sociale drammatico che questa decisione produrrà sulla comunità montemilettese e ciò è assolutamente anomalo e grave” – conclude il segretario Fiom-Cgil Avellino.
(di Ilenia Gubitosa)